1969- 2019 COMPAGNIA ITALIANA SALI compie 50 anni

 

Marzo 2019 - Mezzo secolo di storia costellata di successi e da una leadership mantenuta costante fino ad oggi. Compagnia Italiana Sali (CIS) spegne le sue prime 50 candeline e si conferma un’azienda sana, solida, leader di mercato. La chiave di questo successo?
“Va ricercata sicuramente nello spirito di innovazione dell’azienda che ha voluto offrire, fin dalla sua nascita, prodotti innovativi – spiega Bruno Franceschini, Amministratore Delegato – e in grado di soddisfare e anzi anticipare le esigenze del mercato, con un’attenzione particolare alla qualità delle materie prime e al benessere dei consumatori. Basti pensare che siamo stati la prima azienda in Italia a produrre e inserire in GDO il sale marino iodato, in collaborazione con il Ministero della Salute”. Salute, ambiente e qualità sono, infatti, i valori sui quali CIS fonda da sempre la propria attività e orienta le proprie scelte in tema di investimenti, organizzazione, strategia di commercializzazione dei brand e formazione dei propri collaboratori.

Nata nel 1969 come azienda a conduzione famigliare, all’epoca in cui lo Stato deteneva ancora il monopolio nella produzione di sale, una volta liberalizzata la vendita di sale alimentare nel 1974, CIS inizia a distribuirlo in tutta Italia, entrando nel mercato con il marchio Gemma di Mare, che si diffonde presto nella GDO e con il quale, oggi, è leader nella produzione di sale marino pregiato e totalmente naturale, con una presenza capillare in tutta Italia non solo nella GDO, ma anche nella ristorazione collettiva, nell’Ho.Re.Ca, oltre ad essere partner di alcune tra le principali industrie alimentari italiane che utilizzano il sale come ingrediente. Dal 1981, Compagnia Italiana Sali fa parte del Gruppo Salins, il più grande produttore europeo di sale: oltre a fornire il sale al settore agroalimentare, CIS fornisce i propri prodotti a diversi settori industriali, come il chimico, il tessile, il trattamento acque e il disgelo stradale. 

Con 63 dipendenti e un fatturato in continua crescita (32 Milioni di euro), l’azienda mantiene costante la sua leadership di mercato in Italia attraverso il brand Gemma di Mare, perseguendo i suoi obiettivi di posizionamento. “Il nostro impegno – prosegue Franceschini – è quello di differenziare ed ampliare sempre di più la gamma dei prodotti proponendo tipologie di sale che abbiano quali caratteristiche principali la purezza, il gusto e l’attenzione alla salute. Per questo supportiamo costantemente la parte commerciale e ogni lancio sul mercato di un nuovo prodotto con campagne di comunicazione volte a fare “educazione alimentare” e sensibilizzare i consumatori ad una conoscenza dei nostri prodotti per una scelta sempre più consapevole”.

Negli ultimi anni si è lavorato molto anche sul packaging, che è stato reso sempre più pratico, accattivante e immediatamente riconoscibile con la creazione di un’immagine coordinata per tutti i prodotti del brand, che attribuisse una nuova forza e identità al marchio, un tocco di modernità ed eleganza a tutti i prodotti, e una maggiore valorizzazione delle etichette, con l’aggiunta di preziose informazioni sul sale, la sua storia ed i suoi usi, della tabella nutrizionale e sull’importanza dello iodio oltre a delle gustose ricette speciali. 

La filiera di produzione del sale Gemma di Mare è totalmente italiana: vaglio, lavaggio, essiccazione, iodatura e confezionamento avvengono, infatti, nello stabilimento di Porto Viro in provincia di Rovigo, avanguardia industriale ed esempio virtuoso di officina produttiva italiana. Lo stabilimento – 60.000 mq di cui 11.000 coperti e 45 addetti – utilizza energie rinnovabili (solare ed eolica), gode dell’illuminazione naturale grazie ad aperture con pannelli infrangibili (per evitare rischi di contaminazione con vetri) ed è dotato di appositi filtri aspiratori per la depolverizzazione. Nell’impianto è presente un reparto qualità che monitora i processi produttivi e il prodotto finale ed effettua valutazioni comparative con altri prodotti presenti sul mercato. CIS possiede già le più importanti certificazioni di qualità, tra cui la ISO 9001 e l’IFS Food appena ottenuta, con filiera produttiva conforme allo standard HACCP.

 

Quest’anno l’azienda sarà protagonista sul mercato, sia nel canale GDO che in quello dell’industria agroalimentare, con diverse novità. Innanzitutto il sale viola dell’Himalaya, un prodotto ancora poco conosciuto sul mercato italiano, ma destinato a farsi apprezzare per le sue proprietà nutrizionali unite a un sapore originale. Il sale viola (Kala Namak) di CIS è, infatti, molto ricco di minerali naturali e oligoelementi; inoltre, è certificato VeganCert. Il colore viola e il profumo intenso sono dovuti alla forte presenza di elementi ferrosi e zolfo nei giacimenti in cui è raccolto, che lo rendono un valido sostituto delle uova in ricette salutari e gourmet.

La linea degli integrali è stata ampliata con una nuova referenza: il sale marino grosso di Sicilia, un prodotto totalmente made in Italy raccolto ancora con strumenti artigianali, secondo il sapere tramandato dai maestri salicoltori siciliani.
E ancora, con l’obiettivo di estendere l’utilizzo del sale integrale anche nelle preparazioni e nei trasformati industriali (panificazione, salumifici, caseifici, ecc.), è stato realizzato un nuovo sacco da 10 kg Bio/Integrale con la stessa immagine coordinata. www.compagniaitalianasali.it