Apre “Bottega Brera”, Una nuova porta aperta dalla Pinacoteca di Brera verso la città di Milano

 Giovedì 30 novembre 2017 si inaugura “Bottega Brera”, nuovo “design and book-shop” del museo accessibile direttamente dal cortile d’onore della Pinacoteca. Se fino ad oggi il visitatore che entrava nel magnifico cortile d’onore di Brera, in cui campeggia la monumentale statua bronzea del Napoleone di Canova, si trovava davanti diciassette porte, tutte chiuse al pubblico salvo occasioni speciali, dal 30 novembre 2017 una di queste si aprirà definitivamente.

I visitatori che entreranno nel cortile potranno vivere l’esperienza di un vero e proprio museum shop che esprime alla perfezione la missione e l’identità museale della Pinacoteca: non solo un bookshop dunque ma un luogo fondamentale per
approfondire la conoscenza del museo e delle sue collezioni. Brera, infatti, è molto più di un semplice museo. Oltre alla Pinacoteca, rinomata a livello internazionale,ospita altre sei istituzioni: l’Accademia di Belle Arti, la Biblioteca Nazionale Braidense, l’Osservatorio astronomico, l’Orto botanico e l’Istituto Lombardo. “Bottega Brera” si pone quindi come un ulteriore passo verso il completamento del progetto del direttore James Bradburne che sin dall’inizio del suo mandato punta a rimettere Brera nel cuore della sua città, offrendo al visitatore la possibilità di entrare in contatto con la contemporaneità della Pinacoteca secondo l’ispirazione di uno dei suoi direttori più illuminati, Franco Russoli.
Il negozio rappresenterà una destinazione di eccezionale richiamo per Milano, e insieme ai libri e ai souvenir di Brera, dalle cartoline alle shopper ai poster, offrirà anche oggetti di design e idee regalo di grande qualità. L’idea di prodotti che si troveranno “solo a Brera”, questo il nome della selezione di oggetti nel nuovo shop, si basa sull’idea di souvenir nel senso originario del termine: oggetti che si riferiscono specificamente a Brera e non sono presenti in nessun altro museo, negozio o aeroporto del mondo.

E che oltre al ricordo di una visita al museo rimandano anche a Brera e al suo significato storico. Tra gli oggetti esclusivamente in vendita a “Bottega Brera” ci saranno tre prodotti della “Rosa di Brera” (l’omonima fragranza creata da CULTI sulla base della rosa di Brera coltivata nell’Orto Botanico), un piatto, creato da Fornasetti esclusivamente per lo shop, che si aggiunge alla serie “Tema e Variazioni”, mentre i libri per l’infanzia di Bruno Munari saranno disponibili in copia anastatica, insieme ad altri libri per l’infanzia creati appositamente per Brera. Di prossima produzione foulard in edizione limitata Trussardi.
Gli spazi del bookshop, definiti dal colore grigio caldo che richiama quello di alcune sale della Pinacoteca riallestite nell’ultimo anno, sono dedicati alle personalità delmuseo. Grandi immagini in bianco e nero ritraggono i protagonisti della storia del museo, un vero e proprio omaggio alle persone e alle istituzioni che hanno reso Brera lo straordinario polo culturale che è oggi: Ettore Modigliani, Fernanda Wittgens e Franco Russoli (già direttori della Pinacoteca). E poi ancora, Piero Fornasetti (che studiò presso l’Accademia) e Bruno Munari (il designer/educatore che creò il suo primo laboratorio didattico per bambini proprio a Brera). Lungo le pareti scorrono testi che riportano le citazioni di queste importanti personalità, quasi a scolpire il loro pensiero e a definire, ancora una volta, la forte identità di Brera.

Il negozio, gestito da Skira, sarà destinato per circa l’80% a libri e prodotti di cartoleria, dalle cartoline delle collezioni del museo alle copie anastatiche dei tesori della biblioteca nazionale.

Oltre ai libri dedicati all’arte e agli artisti delle collezioni di Brera, “Bottega Brera” ospiterà anche le pubblicazioni prodotte dalle altre istituzioni di Brera: l’Orto botanico, l’Osservatorio astronomico, l’Istituto Lombardo,l’Archivio Storico Ricordi e la Biblioteca Braidense. Infine, poiché l’Accademia di Belle Arti è la più importante scuola d’arte d’Italia, e Brera ospita oltre 4000 studenti di arte, design, scenografia, moda, gioielleria e incisione, il nuovo shop avrà anche la funzione di vetrina di una selezione delle loro opere.