WELSH LAMB IGP: festeggiare la Pasqua a tavola secondo tradizione e qualità

Uno dei mustsulle tavole della domenica di Pasqua è senza dubbio l’agnello, una carne tenera e saporita che in Italia viene preparata, da nord a sud, a seconda della tradizione regionale. C’è chi lo cucina arrosto, chi lo accompagna ai carciofi, chi preferisce il cosciotto, chi invece non sa rinunciare alle costolette: la cosa importante, però, è che la carne sia di qualità e garantita.

Una valida offerta arriva dal Galles, la verde regione della Gran Bretagna, popolata più da agnelli che da abitanti. Da questa terra, dove l’80% è destinato all’agricoltura e all’allevamento, proviene una carne ovina IGP tenera e gustosa, il risultato dell’ambiente sano e pulito in cui gli animali crescono, e di tecniche di allevamento tramandate di generazione in generazione, che costituiscono un vero e proprio patrimonio per il Galles. Con i suoi 11 milioni di pecore, infatti, questa regione rappresenta circa il 15% di tutti gli ovini presenti in Europa: per questo motivo l’agnello è tradizionalmente un piatto associato alla cucina gallese.

Ciò che rende il Welsh Lamb unico è sicuramente il suo gusto: il sapore è naturale, dolce e per nulla forte, l’esito di un’alimentazione naturale composta prevalentemente da erba verde alternata ad erica e a erbe autoctone profumate. L’Agnello Gallese è inoltre garantito IGP, il marchio di indicazione geografica protetta, che assicura la provenienza da aziende agricole garantite e da macelli controllati.

Un’altra peculiarità di questa carne tanto apprezzata è sicuramente la sua versatilità e la varietà dei suoi tagli che possono essere preparati e adattati secondo la stagione ed il gusto. Poiché è un prodotto facile da cucinare, il consumo della carne di agnello è progressivamente aumentato nei paesi europei, e in Italia in modo particolare. L’Agnello Gallese IGP, nello specifico, si trova sia nei menu di molti ristoranti italiani, sia nei banchi di carne fresca delle principali catene della gdo. E’ disponibile in piccoli tagli sottovuto, fra i quali: il cosciotto d’agnello, il carrè, la spalla, le costolette e anche i tagli meno costosi (collo medio e collo adatti per preparare agnello al salto, stufato, cotto in forno o in tegame). Il giusto rapporto fra qualità e prezzo, infine, è un’altra caratteristica per cui viene scelto sempre più dal consumatore italiano, che può acquistare, scegliendo questo prodotto, una carne sicura e garantita in tutta la filiera.