Benvenuti a Montichiari Città d'Arte e Storia


dicembre 2017 -Montichiari dopo il capoluogo Brescia e Desenzano, è il terzo comune più popoloso della provincia. Conosciuto principalmente per il suo polo fieristico Montichiari non e' solo toccata e fuga , 'offre   al visitatore parecchie attrattive per un soggiorno sul territorio, con incredibili scoperte.
La nostra visita inizia in centro Paese dove si trova il CASTELLO BONORIS
Costruito tra il 1891 e il 1905 su preesistenti ruderi medievali il Castello Bonoris è uno degli esempi architettonici di stile neogotico più importanti della Lombardia. Il maniero fu commissionato dal conte Gaetano Bonoris (1861-1923)
per farne la propria dimora e acquisito dal comune di Montichiari nel 1996. Il castello,circondato da un vasto parco, sorge sul colle di San Pancrazio dominando scenograficamente il nucleo storico della città, con torri e mura merlate realizzate con grande attenzione ai dettagli difensivi: caditoie, saracinesche a scomparsa,fossati e ponti levatoi. Anche all’interno spicca la ricchezza dei materiali, delle decorazioni ad affresco e degli arredi d’epoca.
Non manca la sorpresa di una cassaforte segreta scoperta alla morte del Conte.
Castello Bonoris Piazza Santa Maria 36 - Montichiari (Brescia)
Orari di apertura: il sabato e la domenica da aprile a tutto il mese di ottobre. sabato: 15-19; domenica: 10-12 e 15-19 (ultimo ingresso 40 minuti prima della chiusura).ingresso a pagamento con visita guidata.in altri giorni visite guidate su prenotazione.Chiusura:domenica di Pasqua, 1 maggio e 15 agosto.

Museo Lechi
Il museo espone la prestigiosa quadreria dei conti Luigi e Piero Lechi, discendenti da una famiglia di generali napoleonici e collezionisti illuminati, che nel maggio 2005 decidevano di legare il proprio nome a un’istituzione museale in grado di valorizzare le circa 350 opere d’arte tra dipinti,disegni, stampe e porcellane di provenienza famigliare o acquisite in anni di ricerche antiquarie. Le 14 sale del percorso espositivo, ricche di testi descrittivi, si concentrano su opere pittoriche dal Quattro al Settecento con importanti esempi di scuola lombarda da Alessandro Bonvicino detto Moretto a Giacomo Ceruti detto Pitocchetto, e notevoli episodi di pittura seicentesca romana, napoletana e genovese o di pittura di genere (ritratti, battaglie, pitocchi). Il museo è dotato di specifici percorsi per bambini e di spazi per mostre temporanee.

Museo Lechi Via Martiri della Libertà 33 Montichiari 
Orari di apertura:da mercoledì a sabato 10-13 e 14.30-18.domenica 15-19.ingresso a pagamento.visite guidate su prenotazione.Chiusura: 25 dicembre,domenica di Pasqua,1 gennaio, 1 maggio e 15 agosto 

 

Museo Bergomi
Il museo espone una selezione di reperti etnografici delle valli alpine e della pianura bresciana,appartenenti alla collezione realizzata dal pittore bresciano Giacomo Bergomi (1923-2003),donata nel 1999 al Comune di Montichiari. La raccolta comprende circa seimila pezzi ed è il più importante nucleo di tali beni musealizzati nella provincia di Brescia, in grado di documentare la realtà storica del mondo agricolo locale degli ultimi due secoli. La prima sezione offre ai visitatori un’ampia ricostruzione dei cicli tradizionali dell’anno e della vita umana, còlti nel loro intreccio e nei loro nessi con le attività agricole. La seconda sezione presenta le tecniche di lavorazione dei metalli e del legno con uno sguardo agli antichi mestieri artigianali del falegname, dell’intagliatore, del cestaio, del fabbro ferraio e ramaio. Nel museo si svolgono periodicamente mostre temporanee

Museo Bergomi c/o Centro Fiera del Garda Via Brescia 129 - Montichiari (Brescia)
Orari di apertura:venerdì-sabato: 10-13 e 14-18; domenica: 14.30-19.(chiusura estiva variabile in agosto)ingresso libero, visite guidate su prenotazione
Chiusura:25 e 26 dicembre, 1 gennaio, domenica e lunedì di Pasqua,1 maggio e 15 agosto 

Pinacoteca Pasinetti
La Civica Pinacoteca Pasinetti condivide con la Biblioteca Treccani gli spazi di un edificio di impronta neoclassica, già sede di una chiesa nel secolo XVI. Al suo interno ospita oltre cento dipinti realizzati dal pittore Antonio Pasinetti (1863-1940) nato a Montichiari, ma presto trasferitosi a Milano dove diviene un ricercato ritrattista legandosi in amicizia a protagonisti dell’arte italiana dell’Otto e del primo Novecento, tra i quali Giuseppe Pellizza da Volpedo e Arturo Tosi. L’itinerario espositivo va dagli eleganti ritratti realizzati per la borghesia milanese della Belle Époque, ai paesaggi sfavillanti di colore nella libertà dell’en plein air e si inoltra nel delicato tema della pittura sociale affrontato dall’artista con un’intonazione intimistica. Il secondo piano è dedicato al rapporto tra bozzetti e opere finite oltreché alla storia e ai ritratti della famiglia Pasinetti.
Pinacoteca Pasinetti Via Trieste 56 - Montichiari 
Orari di apertura:mercoledì e venerdì: 9-12 e 15-18.30 sabato: 9.30-12.ingresso libero, visite guidate su prenotazione
Chiusura:25 e 26 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio e 15 agosto 

Pieve di San Pancrazio
Edificata sul colle omonimo, la  Pieve di San Pancrazio è uno dei monumenti in stile romanico tra i meglio preservati della Lombardia. La chiesa, documentata dall’inizio del XII secolo, presenta una pianta longitudinale suddivisa in tre
spaziose navate ritmate da pilastri cruciformi e colonne, di cui alcune impreziosite da capitelli paleocristiani.
Le murature, interamente realizzate con pietra di Botticino, presentano episodi di reimpiego di pietre iscritte o figurate databili all’epoca romana del II-III secolo d.C. Le stratificazioni storiche si avvertono anche nella decorazione pittorica che presenta numerosi affreschi votivi databili dal XIV al XVI secolo, tra cui il San Pancrazio a cavallo di Girolamo Romanino 1520c. e la Sacra conversazione di Callisto Piazza 1524c.
Pieve di San Pancrazio Via Matteotti, colle di San Pancrazio- Montichiari 
Orari di apertura:Tutte le domeniche e nei giorni festivi da aprile a settembre 15-18.30 ingresso libero, in altri giorni visite guidate su prenotazione  

Duomo di Santa Maria Assunta
Edificata dal 1729 ad opera dell’architetto Paolo Soratini.Nel 1765 è completata la facciata, progettata da Giorgio Massari. Nel 1785 viene innalzata la possente cupola poi impreziosita sul culmine da una statua del Redentore benedicente. Il
Duomo viene completato nel 1890 con la costruzione del campanile affidato a Giovanni Tagliaferri. L’interno, a navata unica, è scandito da sette altari marmorei. L’altare maggiore ospita una pala dipinta da Giuseppe Pirovano nel 1777 raffigurante l’Assunzione di Maria. Pregevole l’altare del Santissimo Sacramento, con il tabernacolo di lapislazzuli e la splendida pala dell’Ultima Cena, databile al 1542, capolavoro di Girolamo Romanino.
Duomo di Santa Maria Assunta Piazza Santa Maria Montichiari 
Orari di apertura:tutti i giorni 9-12 e 15-18.Visite guidate su prenotazione

Informazioni Utili

dove dormire : Hotel Palazzo Novello, residenza storica di Montichiari , risalente al sedicesimo Secolo via Tito Speri 19  030-9650907 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  www.palazzonovello.it  

dove mangiare: Ristorante Corte Francesco Viale Europa, 76, 25018 Montichiari BS Tel: 030 99 81 585 - Fax: 030 96 64 743 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  www.cortefrancesco.it  

Osteria dei Matti  Via G. A. Poli, 26, 25018 Montichiari  Tel. 030.9657175 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  www.osteriadeimatti.it 

 

Nei dintorni

Lago di Garda — È uno dei grandi laghi lombardi; la sponda orientale è veneta, la punta a nord è trentina. Meta di turismo climatico fin dall'Ottocento, ogni paese rivierasco vive e si sviluppa con il turismo. Mete principali e tappe consigliate (circa 30 km)  sono Sirmione, Desenzano del Garda, Salò, Riva del Garda, Garda, Peschiera del Garda.
Alto Mantovano — Terra di confine del Ducato di Mantova, che inseguì il sogno di ottenere uno sbocco sul lago di Garda senza mai realizzarlo, sviluppò le corti di rami cadetti della famiglia Gonzaga. Castel Goffredo, Castiglione delle Stiviere, Carpenedolo conservano l’impianto urbano ed i monumenti di quell’epoca. 

 

Per ulteriori informazioni turistiche e per organizzare il vostro viaggio  consultare il sito www.in-lombardia.it