GIARDINI STORICI, UN PATRIMONIO DA VALORIZZARE ,Un progetto ReGiS e Fondazione Cariplo

 

giugno 2016 - Il turismo culturale legato alla visita ai giardini storici è cresciuto di importanza negli ultimi anni. A fronte di un diffuso interesse verso le residenze storiche, i giardini sono diventati, di recente, la nuova attrattiva per un pubblico più vasto. Oltre agli esperti e agli appassionati di architettura e di botanica, sono meta di scolaresche, cittadini alla ricerca di luoghi piacevoli per il relax all’aria aperta, sportivi, curiosi e turisti. 
Nel denso tessuto urbano delle città di oggi, però, il carattere peculiare che distingue i giardini storici aperti al pubblico dalle altre aree verdi pubbliche spesso viene meno. In molti casi i giardini storici sono considerati e trattati come altre aree a verde pubblico, di grande importanza per la salubrità e la vita sociale, a discapito del rispetto per il loro innegabile valore culturale.
Perché un giardino storico continui ad esistere, deve essere conservato come opera viva della natura (componente vegetale) e opera dell’uomo (componente architettonica, artistica, scultorea), salvaguardato nel suo significato culturale e nel suo carattere, anche attraverso un uso cosciente e rispettoso del suo valore. Questi siti invece soffrono spesso di un problema di perdita di identità. Quando la loro gestione li accomuna a semplici aree verdi pubbliche ed è priva di obiettivi coerenti con il loro significato storico e culturale, risulta poco efficace, poco sostenibile e non ne rispetta il valore intrinseco
Il progetto “Valorizzare il patrimonio dei giardini storici lombardi... Il Piano di Gestione come strumento operativo” promosso da ReGiS, Rete dei Giardini Storici, e finanziato da Fondazione Cariplo, ben si inserisce in questo scenario. Il progetto si è occupato di elaborare strategie per la fruizione pubblica dei giardini e strumenti tecnici come il Piano di Gestione Programmata, e di promuovere eventi pubblici compatibili, integrando l’offerta culturale legata alla fruizione dei giardini storici con l’offerta e le dinamiche dei circuiti turistici, inserendo così i giardini nei processi dello sviluppo economico locale.

Attraverso il lavoro collaborativo di una rete di comuni ed Enti territoriali, Istituzioni culturali e scientifiche, tecnici, operatori e professionisti, sono stati analizzati dieci importanti casi studio nell’area milanese, evidenziando valori, criticità e potenzialità di ogni sito, ed è stato realizzato, tramite l’organizzazione di seminari, viaggi studio, visite guidate e attività di educazione permanente, un percorso di sensibilizzazione rivolto al pubblico di tutte le età, e di formazione e aggiornamento professionale rivolto ai tecnici comunali e agli operatori del settore, sulle principali tematiche legate verde storico e alla sua gestione.

Il progetto coinvolge 10 siti dell’area milanese, nei quali sarà anche ospitata la mostra che illustra il progetto: Giardino di Villa Ghirlanda Silva (Cinisello Balsamo), Giardino di Villa Raimondi (Minoprio), Giardino di Villa Visconti Borromeo Litta (Lainate), Giardino di Villa Cusani Traversi Tittoni (Desio), Giardini di Villa Mylius e Villa Zorn (Sesto San Giovanni), Giardini Reali (Monza), Giardino Sola Cabiati (Gorgonzola), Giardino Sanatorio Regina Margherita (Legnano), Giardino di Villa Confalonieri (Merate).

Ecco alcuni esempi di attività svolte:
ATTIVITA di EDUCAZIONE PERMANENTE  RIVOLTE RIVOLTE  AI FRUITORI - laboratori didattici curati dagli esperti di Fondazione Minoprio e Scuola Agraria del Parco di Monza; giochi e attività di intrattenimento per condividere la storia e le peculiarità del giardino; progetti educativi per valorizzare i giardini storici attraverso racconti, aneddoti e fiabe; visite guidate storiche e botaniche per conoscere il giardino; visite teatrali in costume affidate ad esperti, o a volontari opportunamente formati; eventi che si adattano alle caratteristiche dei siti e ne rispettano le componenti vegetali e architettoniche: eventi musicali, teatrali, degustazioni a tema etc…
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PER TECNICI E VOLONTARI: Seminari formativi e di aggiornamento professionale sui temi del riconoscimento botanico e del rilievo arboreo ed arbustivo, problematiche e/o buone pratiche gestionali dei giardini storici, conservazione preventiva e programmata, patologia vegetale, o su specifici argomenti relativi alla manutenzione ordinaria e straordinaria del verde storico; viaggi-studio a giardini storici e siti di particolare interesse storico o paesaggistico, con la partecipazione di esperti, professionisti o studiosi del settore; tavoli di lavoro condiviso con altri operatori e occasioni di scambio/confronto con specialisti e colleghi.

Per ulteriori info www.retegiardinistorici.com