L’AGLIO BIANCO POLESANO DOP TRA TRADIZIONE E VOGLIA DI AFFERMAZIONE SUI MERCATI ANCHE ESTERI: PERCHÉ LA QUALITÀ VALE

 

settembre 2016 - I prodotti tipici sono patrimonio di un determinato territorio, lo caratterizzano e lo rendono unico: sono buoni e di elevatissima qualità è perché sono frutto di lavoro, fatica, dedizione.

Oggi sul mercato globale stanno cercando di imporsi prodotti a basso prezzo ma di scarsissima qualità; per questo è necessario difendere e proteggere le produzioni a marchio, il loro valore e la loro storia.

La storicità della produzione dell’Aglio Bianco Polesano DOP è ampiamente documentata: già nel 1833 in alcuni documenti viene citato il cosiddetto “oro bianco del Polesine” per il suo ruolo da protagonista nel comparto economico della provincia di Rovigo.

Attualmente è un prodotto importante per l’economia agricola della provincia di Rovigo, certificato per la sua qualità inconfondibile, garantita da un rigido disciplinare: la zona di produzione, le tecniche colturali e di raccolta, il confezionamento e l’etichettatura sono specifiche di questo prodotto e ne certificano il valore.

L'attività dei produttori riuniti nel Consorzio di tutela Aglio Bianco Polesano DOP è costantemente rivolta a tutelare il consumatore e a incrementare il mercato, soprattutto quello estero. Ma soprattutto ad innovare, salvaguardando il legame con il territorio d'origine. In primis il Consorzio garantisce la tracciabilità del prodotto: già dall’etichetta si vede il nome del produttore e a seguire tutti i passaggi di trasformazione e confezionamento, certificati da un ente terzo riconosciuto dal Ministero Delle Politiche Agricole a cui si è d’obbligo assoggettati.

Il nostro prodotto - spiega Massimo Tovo, Presidente del Consorzio di tutela dell’Aglio Bianco Polesano DOP – è sinonimo di alta qualità data dal territorio di produzione, storicità secolare data dall’ecotipo bianco polesano, presente e futuro dato da ricerca e innovazione dei processi produttivi, sicurezza alimentare data da rigorosi controlli interni ed esterni.

Un prodotto super controllato, che garantisce tracciabilità e trasparenza. Per questo il Consorzio di tutela dell’Aglio Bianco Polesano DOP si sta impegnando con forza nel difenderlo e valorizzare questo prodotto: abbiamo la forza e le caratteristiche necessarie per far emergere il nostro aglio sul mercato nazionale e non solo – dice il Presidente Massimo Tovo.

Servono più cultura e più informazione, per capire che dietro al marchio ci sono molti valori: il rispetto dell’ambiente e della biodiversità attraverso le rigide regole imposte per la produzione, ma anche il valore storico e sociale, che si tramuta anche in valore turistico, dato che tale coltura è intrinsecamente connessa con il territorio, le sue tradizioni e la sua storia.

La presenza a Macfrut – la grande fiera del settore ortofrutticolo che si svolge ogni anno a Rimini - vuole essere l’occasione per fare il punto sugli interventi a sostegno del consumo dei prodotti a marchio e per far conoscere a un ampio pubblico le proprietà e le caratteristiche uniche di questo nostro prodotto polesano di qualità che si sta impegnando con forza per emergere sul mercato nazionale e non solo.Nell’ambito della manifestazione è previsto un incontro dal titolo Aglio bianco polesano DOP: perché la qualità vale che si svolgerà Giovedì 15 settembre alle ore 11.30, Macfrut - Rimini Expo Centre - Area Meeting B5.

Interverranno tra gli altri: Carlo Nicoletto, DAFNE, Dipartimento di Agronomia, Animali, Alimenti, Risorse Naturali e Ambiente – Università degli Studi di Padova; Massimo Tovo, Presidente del Consorzio di tutela dell'Aglio bianco polesano DOP;  per info www.agliodop.it