A cinquant'anni dalla sua scomparsa LIGABUE torna a GUALTIERI

A cinquant’anni dalla sua scomparsa Antonio Ligabue torna a Gualtieri, in provincia di Reggio Emilia.Dal 31 maggio all’8 novembre 2015,Palazzo Bentivolgio , recentemente restaurato accoglie  la grande antologica che, attraverso 180 opere,tra dipinti disegni,incisioni e sculture in terracotta,ripercorre la  dell’artista, tra dipinti, disegni, incisioni e sculture in terracotta, ripercorre la vicenda umana e creativa  di uno degli autori più geniali e originali del Novecento italiano.L’esposizione, curata da Sandro Parmiggiani e Sergio Negri, col patrocinio del ministero dei beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo, della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Reggio Emilia è la prima iniziativa organizzata dalla Fondazione Museo Antonio Ligabue e dal Comune di Gualtieri.La Fondazione Museo Antonio Ligabue  e' stata costituita un anno fa dal  Comune di Gualtieri, del Banco Emiliano Credito Cooperativo  e di Girefin SpA, ai quali si è aggiunta Boorea, con lo scopo di istituire, gestire e promuovere il Museo Antonio Ligabue e di valorizzare l’opera dell’artista.

La Fondazione Museo Antonio Ligabue, presieduta da Livia Bianchi, coadiuvata da un consiglio di amministrazione composto da Achille Brunazzi e Stefano Landi, è diretta da Sandro Parmiggiani, storico e critico dell’arte, già direttore di Palazzo Magnani a Reggio Emilia.
La sede è in Palazzo Bentivoglio, edificio cinquecentesco progettato dall’ingegnere ferrarese Giovan Battista Aleotti, recentemente ristrutturato dal Comune di Gualtieri, ponendo in sicurezza anche quelle strutture lesionate dal terremoto del maggio 2012. I lavori hanno interessato anche lo spettacolare Salone dei Fasti, altresì detto dei Giganti, che ospiterà la collezione permanente e tutte le iniziative espositive temporanee di cui il Museo si farà promotore.

La mostra , che si apre proprio nei giorni in cui cade il cinquantesimo anniversario della morte di Ligabue, sarà suddivisa  nei tre periodi nei quali si è soliti ripartire l’opera di Ligabue (1928-1939; 1939-1952; 1952-1962) e coprirà tutti i motivi della sua pittura: animali domestici e feroci, paesaggi svizzeri e padani, interni, ritratti, autoritratti.
Quest’importante appuntamento costitusce  un punto fermo da cui partire per una corretta valutazione critica e storica del lavoro di Ligabue, in grado di sottolineare il grande valore di Ligabue nell'àmbito dell'arte italiana ed europea, al di là della fuorviante definizione di "naïf" che l'ha troppo a lungo accompagnato e ne ha mortificato la comprensione.

La mostra costituisce inoltre un’ottima occasione per immergersi nella realtà di un paese, Gualtieri, che ha molti motivi di interesse da offrire al visitatore: la splendida piazza centrale, una delle più belle d’Italia, che esplicitamente si rifà ai grandi modelli francesi dell’epoca; il Palazzo della famiglia Bentivoglio, con i cicli pittorici della Sala dei Giganti e quelli delle altre tre sale, con gli affreschi della Storia di Roma e dell’Eneide; la donazione Umberto Tirelli (Gualtieri, 1928 – Roma, 1990), allestita nello stesso Palazzo Bentivoglio, con opere, tra gli altri, di Giorgio de Chirico, Felice Casorati, Giacomo Manzù, Corrado Cagli, Renato Guttuso, Giosetta Fioroni, Mino Maccari, Marino Mazzacurati, Léonor Fini, Balthus, Fabrizio Clerici; la Chiesa dell’Annunciazione nella frazione di Pieve Saliceto, originaria della metà del Seicento; il Palazzo Greppi a Santa Vittoria, il paese dei cento violini; l’archeologia industriale (edifici e impianti realizzati nel Novecento) legata alle opere di bonifica (iniziate nel Cinquecento) e di sollevamento delle acque; il fascino delle golene lungo il corso del Po, nelle quali Ligabue stesso trovò rifugio in alcuni periodi della propria esistenza, e dove avvenne, nell’inverno del 1928-29, l’incontro con Marino Renato Mazzacurati, che tanta importanza avrebbe avuto nell’attività pittorica dell’artista. 

 

LIGABUE. Gualtieri

Gualtieri (RE), Palazzo Bentivoglio (piazza Bentivoglio, 36)

31 maggio - 8 novembre 2015 

Orari:dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00; dalle 15.00 alle 19.00 (la biglietteria chiude un’ora prima) -  Aperto tutti i festivi infrasettimanali

Biglietti Intero: € 8,00  Ridotto: € 6,00 (pensionati, gruppi da min. 12 a max 25 persone, studenti da 18 a 26 anni con documento - Studenti: € 4,00 (dai 6 ai 18 anni)

Gratuito: bambini fino ai 5 anni; accompagnatore per visitatore diversamente abile, giornalisti muniti di tessera d’iscrizione all’Albo valida. 

Biglietto famiglie 2 adulti + 1 bambino 6-14 anni: € 16,00 -2 adulti + 2 bambini 6-14 anni: € 21,00

Informazioni: tel 0522 221869 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Catalogo Skira (pp. 224; € 28,00 in mostra; € 38,00 in libreria)