TEATRO STUDIO BUNKER ANN04 Stagione di musica-teatro


gennaio 2024 - L’Accademia dei Folli presenta Teatro Studio Bunker ANN04, la nuova stagione di musica-teatro dello spazio teatrale di via Niccolò Paganini 0/200 situato all’interno del Bunker, da anni una vera e propria fucina torinese di espressione creativa che accoglie numerosi progetti artistici, culturali e ricreativi.
Obiettivo dell’Accademia dei Folli è richiamare il concetto di teatro popolare nella sua più nobile accezione: un luogo di dialogo, di scambio, di riflessione collettiva e di divertimento condiviso. Il cartellone del 2024, sotto la direzione artistica di Carlo Roncaglia, vede in programma da gennaio a dicembre 8 spettacoli - di cui 4 nuove produzioni - tra teatro e musica-teatro per 32 repliche, 4 lezioni-spettacolo sulla storia del teatro occidentale e 2 appuntamenti speciali con gli allievi della scuola di teatro.

Ad aprire la stagione Songs of Freedom, un viaggio musicale in cinque capitoli che sussurra, grida e racconta la ricerca di libertà. In scena dall’11 al 14 gennaio, Songs of Freedom è un recital sospeso tra musica e parole che mescola la canzone popolare a quella d'autore: dagli spiritual cantati dagli schiavi nelle coltivazioni di cotone ai canti della resistenza partigiana, dalle musiche composte nei campi di concentramento ai brani politici dei cantautori italiani e francesi. Le canzoni sono intervallate da letture di testi di grandi personaggi, da Adriano Olivetti ad Abramo Lincoln, da Primo Levi a Italo Calvino. 

Continua il viaggio dell’Accademia dei Folli nell'universo poetico e musicale di Fabrizio De André. Sono due gli spettacoli in programma nel 2024, in occasione dei 25 anni dalla morte di Faber: dal 18 al 21 aprile Hotel Supramonte è il racconto, in bilico tra musica e teatro, del rapimento di De André e Dori Ghezzi da parte dell’anonima sarda. Con Giovanna Rossi, Carlo Roncaglia e la band dell’Accademia dei Folli.

Dal 17 al 20 ottobre è di scena Dormono sulla collina, spettacolo che si ispira alla celebre Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters con le musiche di De André; una raccolta di epitaffi, italiana invece che americana, in cui i personaggi raccontano la propria storia da morti, quando si trovano ormai dall'altra parte della lapide, e ne approfittano: sparlano, screditano, recriminano, accusano, calunniano, infamano, con la spavalderia di chi non ha più niente da perdere.

Nel 2024 sono in programma due nuove produzioni con cui i Folli rivisitano i grandi classici della letteratura: dal 16 al 19 maggio con Frankenstein l’Accademia accompagna il pubblico alla scoperta della genesi del capolavoro di Mary Shelley, in una villa sul lago Lemano, vicino a Ginevra, dove è in corso una sfida tra autori durante una tempesta notturna.

A novembre, da giovedì 14 a domenica 17, con Odissea on air i Folli tornano a collaborare con lo scrittore Tiziano Scarpa (autore della rilettura di Don Chisciotte andata in scena nel 2023), mettendo in scena una personalissima e divertente versione teatrale del viaggio di Ulisse da Troia a Itaca.

Da alcuni anni l’Accademia dei Folli lavora al progetto Portraits, una galleria di ritratti, dipinti con note e parole, di alcuni dei più importanti rappresentanti della musica moderna italiana e internazionale. Ogni spettacolo è un viaggio alla scoperta delle loro storie, della loro poesia, dei loro mondi. Oltre al già citato Hotel Supramonte, nel 2024 i Folli presentano un nuovo ritratto dedicato al genio surreale e un po’ snob dell’avvocato più famoso della musica italiana, Paolo Conte: dal 12 al 15 dicembre è di scena Con quella faccia un po’ così, un viaggio dalle colline astigiane all’America, tra il jazz e le arti figurative.

A febbraio (da giovedì 15 a domenica 18) è di scena la nuova produzione Destinatario sconosciuto, una riduzione teatrale dell’omonimo romanzo scritto nel 1938 da Katherine Kressmann Taylor, il racconto di un’amicizia epistolare che si trasforma e precipita in una orribile quanto raffinata vendetta. Un viaggio alle radici dell’odio con gli attori Valter Schiavone e Gianluca Gambino, uno spettacolo intenso, appassionato e necessario, che rappresenta il clima di spietato razzismo in cui maturò l’Olocausto.

Per il filone Lo sport a teatro, l’Accademia dei Folli riporta in scena dal 21 al 24 marzo JC, un monologo scritto da Cristiano Ragab in cui l’attore Gianluca Gambino veste i panni di Luz Long, l’atleta tedesco che aiutò Jesse Owens nella gara di salto in lungo a Berlino ’36, e racconta la storia del leggendario atleta statunitense insinuandosi in un percorso emozionante tra amore, vita, guerra e discriminazione razziale.

TheaterStory è una serie di 4 lezioni-spettacolo sulla storia del teatro, tutte di domenica mattina. Il 25 febbraio il primo appuntamento è con Giù la maschera, un percorso dalla Commedia dell’arte alla riforma goldoniana. Gli altri eventi in programma sono il 14 aprile con Assurdo ma non troppo, dedicato a Ibsen, Chechov, Pirandello e alla drammaturgia contemporanea; il 27 ottobre con Partenza da Epidauro, un focus sul Teatro Greco, e il 1° dicembre con Shakespeare time! Dedicato al cigno di Stratford-Upon-Avon e all’età dorata del teatro occidentale.

Domenica 5 maggio e 24 novembre sono protagonisti gli allievi della scuola di teatro dell’Accademia: in Chièdiscena il palco del Teatro Studio Bunker è a disposizione degli allievi che desiderano cimentarsi di fronte a pubblico; ognuno ha 5 minuti di tempo per mettere a frutto gli insegnamenti ricevuti e conquistare gli spettatori.

BIGLIETTI

In prevendita online su www.oooh.events 

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ridotto under 30: €10 + diritti

In cassa

intero: €16

ridotto under 30: €13

Info e prenotazioni

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+39 345 6778879

www.accademiadeifolli.com