Un regalo speciale, diverso e utile, per il prossimo Natale: il Vascone di coltivazione Hobby Orto dell’Azienda Ortoflorovivaistica Di Meo Remo è una strenna adatta agli appassionati dell’orto e a chi, semplicemente, desidera avere verdure fresche coltivate con le proprie mani sul balcone di casa anche durante l’inverno.
Hobby Orto è infatti un sistema completo di coltivazione, innovativo per le sue caratteristiche, che consente di realizzare un sogno: far crescere ortaggi rigogliosi a metro zero anche dove non si hanno a disposizione giardini o piccoli appezzamenti di terreno e in qualsiasi periodo dell’anno. Il Vascone, che può contenere da sei fino a dodici piante, è dotato di un serbatoio che eroga acqua secondo il fabbisogno e che permette di idratare le radici come avviene in natura, garantendo autonomia idrica per una settimana circa: un vantaggio non indifferente per chi lavora e non ha molto tempo da dedicare alle cure dell’orto o torna a casa tardi la sera.
Regalo nel regalo, per Natale insieme al Vascone di coltivazione Hobby Orto saranno date in omaggio due buste di semi per orto personalizzate secondo il clima della propria zona e che potranno essere messe a dimora fin da subito.Il vascone di coltivazione Hobby Orto è acquistabile online, al costo di 75 euro, sul sito internet: http://eshop.dimeoremo.it/index.php e verrà spedito in una colorata confezione regalo.
Un'altra idea per il Natale è “Buon appetito aromi”, un pratico cestino (rosso all’esterno e bianco all’interno) che contiene sei vasetti con altrettante piantine aromatiche: timo, origano, salvia, rosmarino, menta e mentuccia che potranno essere riassortite secondo le stagioni. Questo cestino si può tenere sul balcone o in uno spazio piccolissimo: sul davanzale della finestra, in cucina, sul tavolo da pranzo.
“Buon appetito aromi” può essere acquistato al prezzo di 6,50 euro sull’e-shop dell’Azienda Agricola Di Meo Remo http://eshop.dimeoremo.it/index.php.
Riparte il 6° anno della Scuola Italiana di Potatura della Vite
ottobre 2014 - Sono aperte le iscrizioni ai corsi della Scuola Italiana di Potatura della Vite, che i Preparatori d’Uva terranno in 13 sedi regionali da novembre 2014 a febbraio 2015. Visto l’ottimo riscontro ottenuto l’anno scorso, quando erano state avviate in via sperimentale, si ripropongono a Cormòns (Friuli Venezia Giulia), Suvereto (Toscana) e Conegliano (Veneto) le lezioni di ginnastica per potatori di Catherine Berger, esperta in risorse umane, e Pierre Le Guennec, fisioterapista. Si tratta di esercizi per la schiena, il collo, le braccia, le mani da fare prima e dopo il lavoro, studiati appositamente per i movimenti che compie il potatore “perché - dice Marco Simonit - per prendersi cura delle vigne, bisogna innanzitutto prendersi cura del proprio corpo. Perciò abbiamo deciso di mettere al centro della formazione in vigna anche il benessere del potatore”.
La Scuola, creata da Simonit&Sirch, consolida in questa sesta edizione la sua presenza nei territori di pregio della viticultura italiana, con 13 sedi permanenti e Tutor di potatura, che fanno parte del Team di Marco Simonit e che lavorano in varie zone viticole d’Italia e d’Europa. Frequentata da centinaia di persone ogni anno, rafforza anche le collaborazioni con importanti Università e Istituti di Ricerca Italiani che contribuiscono al progetto con approfondimenti di fisiologie e patologia della vite. Novità di questa edizione è la collaborazione con la Sezione di Scienze della Vigna e del Vino dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
I corsi 2014/2015 si terranno in Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto (nelle due sedi di Conegliano e della Valpolicella), Emilia Romagna, Lazio, Campania, Sicilia, Toscana (nelle due sedi in Chianti e in Maremma). La tredicesima sede, in via di definizione entro l’anno, sarà in Sardegna, in provincia di Cagliari, e vedrà la collaborazione dell’Università degli Studi di Sassari.
Le lezioni si terranno tra novembre 2014 e febbraio 2015 per la potatura invernale e maggio 2015 per la potatura verde. Come per le scorse edizioni, sono aperte a tutti (addetti ai lavori, tecnici, studenti o anche semplici appassionati del verde) e si articoleranno in 4 giorni di lezione per un totale di 32 ore formative. In Friuli Venezia Giulia, in Toscana (sede di Suvereto) e in Veneto (sede di Conegliano) dove si terrà la ginnastica dei potatori le giornate saranno 5.
I primi 3 giorni si terranno in inverno, con 24 ore di corso focalizzate su teoria e pratica della potatura ramificata sulle forme di allevamento a taglio corto e lungo. Saranno date nozioni di anatomia, morfologia e patologia della vite. Alla parte teorica si affiancherà quella pratica, in vigneti dove il team Simonit&Sirch applica già da tempo il Metodo, con dimostrazione di potatura da parte dei tutor (in cui verranno evidenziate manualità e postura corrette) e esercitazioni individuali di potatura per i partecipanti. Il quarto giorno si terrà nella primavera 2015 per la gestione dei lavori in verde. A chi frequenterà sia le lezioni invernali che quella primaverile e supererà i test finali, sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Date e programmi dettagliati si trovano sul sito www.simonitesirch.it, dove si possono anche fare le iscrizioni online.
Il costo è di 360 € (390 € per Friuli Venezia Giulia, Toscana sede di Suvereto, Veneto sede di Conegliano dove si terranno anche le lezioni di ginnastica). Il costo del corso per gli studenti delle Università ed Istituti partner è di 70 € (previa comunicazione alla segreteria della Scuola: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
L’obiettivo della Scuola è insegnare le basi su cui si fonda il Metodo Simonit&Sirch di potatura ramificata della vite, ormai adottato da oltre 130 fra le principali cantine italiane ed europee.
“I risultati di una corretta potatura e di un’attenta gestione del verde si vedono chiaramente durante la vendemmia. Le viti potate secondo il nostro Metodo – dice Marco Simonit – danno uve più sane, omogenee, di migliore qualità, più facili da raccogliere anche in annate di vendemmia difficile come è il 2014. Infatti, essendo delle piante equilibrate, hanno una maturazione più omogenea, cosa che quest’anno ha fatto la differenza, soprattutto al Nord, che ha dovuto affrontare più che le altre zone della penisola le note problematiche meteorologiche".
In sintesi, il Metodo Simonit&Sirch si fonda su 4 regole base che possono essere applicate universalmente: permettere alla pianta di crescere con l’età, di occupare spazio col fusto e con i rami; garantire la continuità del flusso linfatico; eseguire tagli di piccole dimensioni sul legno giovane, poco invasivi; utilizzare la cosidetta tecnica “del legno di rispetto” per allontanare il disseccamento dal flusso principale della linfa.
Per informazioni e iscrizioni: www.simonitesirch.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">scuola@preparatoriuva.it - Tel. 0432.752417
Le attività della Masseria Il Frantoio:progetti per tutelare e valorizzare la Terra di Puglia
giugno 2014 - Sono l’amore per la terra, la tradizione e il desiderio di conservazione dell’inestimabile bellezza di questi luoghi che hanno spinto i proprietari della Masseria Il Frantoio a cercare una proficua e costruttiva “alleanza” con le realtà del territorio e con gli amici e ospiti innamorati della Puglia e desiderosi di essere coinvolti in azioni volte alla protezione e valorizzazione della regione.
Ed è proprio per rafforzare il legame con la terra e la natura che ha visto la luce il progetto “Adotta un ulivo secolare” che prevede l’adozione di un albero a scelta tra quelli presenti nella tenuta della Masseria, lungo la splendida Statale 16 di Ostuni.L’iniziativa punta alla salvaguardia del paesaggio, alla divulgazione della cultura della coltivazione e alla sensibilizzazione in materia di prodotti biologici, naturali e certificati. Nei 72 ettari di terreno, coltivati biologicamente dal 2004, trovano posto ulivi millenari:sono 2.600 le piante di ulivo da adottare, che producono una varietà di extravergine autoctono, l’ogliarola salentina o chiarita, rinomato per la sua dolcezza. La produzione è sicura e controllata, biologicamente certificata, senza l’utilizzo di OGM e totalmente tracciabile.
L’iniziativa “Adotta un ulivo secolare” permette di dare un nome al proprio albero, di conoscerne la posizione GPS all’interno della tenuta e di ricevere a casa propria 30 litri d’olio extravergine d’oliva bio, insieme ad una fotografia del proprio ulivo, con tanto di targhetta con il nome, contenuta in un’elegante cartella realizzata a mano.Adottando un ulivo si diventa amici della Masseria Il Frantoio e si ottengono agevolazioni
sui soggiorni o sugli acquisti dei prodotti biologici e a km zero che la tenuta produce e distribuisce; la “quota di adozione” è pari a 300 euro e parte di essa viene devoluta a Legambiente che la utilizza per finanziare le iniziative legate alla fondazione del Parco degli Ulivi Secolari. Con il progetto “Adotta un ulivo secolare” la Masseria ha partecipato al progetto “Giganti del Mediterraneo”, premiato nel 2010 dal WWF con il Panda d’Oro, diploma per la conservazione della biodiversità. Per informazioni: www.adottaunulivosecolare.it
Masseria Il Frantoio S.S. 16, km 874 - 72017 Ostuni(BR) Tel/Fax +39.(0)831.330276 www.masseriailfrantoio.it
VERDEVIVO BIO l’orto in VASO… è ora possibile! Nutrilo con un concime biologico
Trasformare terrazzi e balconi in deliziosi mini orti, riducendo la presenza di rose e ortensie per far posto a pomodoro, basilico e insalate: una bella trovata per chi vive in città e sente la nostalgia della campagna, oggi diventata un must assolutamente irrinunciabile da quando è stata adottata anche negli esclusivi attici newyorkesi affacciati su Central Park o sui tetti delle case più chic di Parigi.
Gli ortaggi più adatti sono le insalate di tutti i tipi, dalle lattughe alle cicorie e soprattutto le varietà da taglio che hanno tempi di germinazione molto rapidi come, ad esempio, la rucola. Oltre alle insalate, i pomodori, fagioli e fagiolini, sono gli ortaggi più adatti per una terrazza perché si accontentano di una spazio molto limitato.
Anche molte piante da frutta necessitano di vivere in vasi profondi solo 40 cm. Dopo una primavera di fiori che hanno colorato i nostri spazi verdi, possono regalarci frutti morbidi e succosi che non hanno nulla da invidiare alle piante più grandi. Per esempio i peschi che non superano il metro, albicocchi e ciliegio o peri nani. E’ possibile coltivare sul terrazzo anche una pianta di vite in contenitori larghi e profondi almeno 50 cm. Tutte queste piante, proprio perché in vaso, richiedono, più delle altre, una corretta ma costante concimazione.
VerdeVivo presenta oggi VERDEVIVO BIO, un concime organico-minerale biologico consentito in agricoltura biologica che assicura alle colture una nutrizione completa e bilanciata. L’impiego di materie prime naturali di assoluta qualità e l’attenta lavorazione, rendono VerdeVivo Bio il prodotto ideale per chi vuole, anche sul proprio balcone o terrazzo e nel proprio orto fare una scelta di prodotti naturali. Numerosi studi hanno evidenziato che frutta e verdura bio presentano all’analisi un alto e maggior contenuto di antiossidanti. I vegetali bio inoltre possono, previo consueto lavaggio, essere consumati addirittura con la loro pelle. Ciò permette al nostro organismo di utilizzare la maggior parte delle preziose sostanze presenti e concentrate proprio nello strato tra polpa e buccia.
VerdeVivo sostiene diverse iniziative del FAI a tutela dell’ambiente ed ha ottenuto, per l’impegno dimostrato , il Corporate Golden Donor.VerdeVivo Bio e' in distribuzione nei migliori supermercati e garden italiani. confezione da 4 kg euro 12,90 - confezione da 1 kg - euro 7,00
Villa Erba, Cernobbio (Como) dal 4 al 6 ottobre 2013 ORTICOLARIO
Al giardino, al verde e a tutte le esperienze e le emozioni ad essi collegate è dedicato Orticolario, dal 4 al 6 ottobre a Villa Erba, sul lago di Como.Sarà il gusto il senso conduttore di questa quinta edizione che istigherà i visitatori a commettere - incessantemente e senza rimorso - "Peccati di gola in giardino". Numerose le sorprese e le novità che accoglieranno quest’anno i visitatori di Orticolario, per suscitare delizia, incanto, stupore. Per emozionare e educare alla meraviglia della natura.
Il Padiglione Centrale di Villa Erba si trasformerà in una vera e propria giungla con piante tropicali, subtropicali ed equatoriali; a dare un carattere ancora più coinvolgente alla giungla di Orticolario saranno le opere inedite di Michele Vitaloni, scultore iperrealista e rappresentante di spicco a livello internazionale della Wildlife Art, che da Barzanò (LC), suo paese di origine, è arrivato fino alle aste di Christie’s (Londra). Le sue sculture, che riproducono alla perfezione animali in via d’estinzione come rinoceronti, zebre e gorilla, saranno immerse nella vegetazione creata nel Padiglione Centrale e si riveleranno ai visitatori in una convivenza tra amore per la natura e passione per l’arte.
Ciascuna delle tre ali del centro espositivo sarà arricchita da installazioni progettate e realizzate per Orticolario: L’Ala Lario ospiterà con oltre 100 tralci di viti esemplari, il Pergolato di Dioniso, dedicato al dio greco che rappresenta e riassume in sé il ciclo della vita vegetale. L’Ala Cernobbio si trasformerà invece nella Via del Sidro: una passeggiata tra filari di meli e di peri a spalliera provenienti dalla collezione di Ugo Orlandelli. Un omaggio a due antichissimi frutti che hanno ispirato leggende, dalla mitologia greca al medioevo, ai racconti arturiani e celtici.
L’Ala Regina, infine, come lo scorso anno, ospiterà la Via della Seta in una versione evoluta e rinnovata. I visitatori potranno scoprire esemplari di Morus platanifolia Koidz, che è stato selezionato scegliendo piante maschili e quindi non produce frutti. La Via della Seta è l’omaggio doveroso di Orticolario a una pianta, il gelso, dalle cui sole foglie il baco trae le sostanze nutritive per produrre la seta, che da sempre riveste un’importanza fondamentale nel tessuto sociale ed economico del territorio comasco.
Ricco è il programma offerto dalle Tavole rotonde saporose, laboratori condotti da esperti, per guidare il pubblico alla scoperta dei sapori e delle caratteristiche di prodotti derivanti dalla natura. Dal cacao con Valrhona e con C-Amaro ai distillati di frutta con Capovilla, dalla birra con il Nuovo Birrificio Italiano al tè con Ferri dal 1905, dalle confetture di fiori ed erbe aromatiche con Le Tamerici al caffè con Milani, dai germogli con Koppert Cress alle senapi di Delizia Delicatessen, passando dall’aceto, dal vino, dai formaggi con caglio vegetale e dalle erbe aromatiche e selvatiche con "La Signora delle Erbe" Renata Spinardi … Anche i bambini saranno coinvolti in questa avventura grazie ad alcuni laboratori didattici, come quello condotto da Angela Berlingò e Annalisa D’Onorio di Slow Food.
Il terrazzo, il giardino, il proprio spazio verde sono un’estensione della propria abitazione che richiede attenzioni e cure particolari, e non improvvisazione. Orticolario vuole trasmettere questo messaggio forte ai suoi visitatori, sensibilizzandoli e suggerendo loro un modo diverso – artistico e professionale allo stesso tempo - di guardare ai giardini. Per questo ha bandito un concorso internazionale –rivolto ad architetti e progettisti di giardini, designer, artisti e vivaisti– per la realizzazione di spazi e giardini creativi nel Parco di Villa Erba durante le giornate di Orticolario. Spazi originali ed immaginifici, di grande suggestione..
All’esterno, all’ombra di grandi platani del Parco, un lungo tavolo accoglierà i visitatori con frutta, verdura, germogli e fiori eduli: è il tavolo del Verduraio Matto, gestito dal Ristorante Tarantola, che offrirà anche la possibilità di fare dei pic-nic nel Parco!
Sarà la Dahlia, pianta ornamentale di cui sono noti innumerevoli ibridi e varietà,commestibile nei tuberi e nei fiori, l’essenza protagonista di questa edizione. Le aiuole del parco di Villa Erba si trasformeranno in un campo catalogo d’eccezione, con innumerevoli varietà di questo fiore.Varietà da taglio, in vaso, saranno in mostra a bordo della villa e dei padiglioni. Il fiore sarà protagonista anche nelle dimostrazioni di composizione floreale. Proprio alla Dahlia è stata dedicata la seconda edizione del Festival Internazionale del Cortometraggio Botanico, dal titolo "Il senso di Dahlia": un’interpretazione del fiore anche come persona e personaggio, per dare agli autori la libertà di giocare con i suoi molteplici significati. Il Bando scade il 23 agosto.La premiazione dei migliori lavori pervenuti si terrà durante Orticolario.
C'è un luogo magico a Villa Erba, un suggestivo "teatro" sull'acqua che invita a concedersi e ad assaporare il gusto di una pausa: la Darsena. Un luogo in cui il giovane Luchino Visconti, nelle calde estati lariane, amava cospargersi di talco e farina insieme ai fratelli e imitare le statue neo-classiche che ne ornavano la balaustra, per poi gettarsi nel lago al passaggio di esterrefatti turisti in battello. Per la quinta edizione di Orticolario, questo angolo dall'atmosfera unica sarà la fonte di ispirazione di "Acqua e Fuoco in Darsena", un progetto firmato da Francesco Mazzola per FDM F.lli Mazzola che, con il marchio iFlame, arrederà questo affascinante luogo, in un gioco di fuoco acqua metallo...
Orticolario nasce dall’idea di un gruppo di amici che, oltre ad essere appassionati di piante e giardini, hanno voluto dedicare una speciale attenzione alla solidarietà. I contributi raccolti nel corso delle manifestazioni sono infatti destinati a finalità benefiche a favore di associazioni del territorio che si occupano di persone disagiate.Saranno oltre 200 gli espositori di Orticolario 2013, di cui la metà vivaisti con tantissime novita'; il programma completo su www.orticolario.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 031-3347503 4-6 ottobre 2013 - Villa Erba Cernobbio (Como)
Orari di apertura al pubblico: Venerdì 4 ottobre: 12.00 - 20.00 / Sabato 5 ottobre: 9.30 - 20.00 /Domenica 6 ottobre: 9.30 - 19.00
Nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre saranno attivi i battelli-navetta gratuiti tra Piazza Cavour e il pontile del parco di Villa Erba, nonchè un servizio navetta tra i parcheggi disponibili a Cernobbio e Villa Erba. Ingresso Alle casse: Euro 14,00 Online: Euro 12,00