Il 14 giugno la Giornata Mondiale del donatore di sangue,il gemellaggio Milano-Atene e la campagna estiva “Dona prima di partire”

 

giugno 2018 - In occasione della 14esima Giornata Mondiale del donatore di sangue Avis Comunale di Milano e Avis Regionale Lombardia presentano la nuova campagna estiva “Dona prima di partire”, per invitare tutti i lombardi ad un gesto di responsabilità proprio nel momento in cui la città e la Regione hanno più bisogno, come mostrano i dati del consuntivo 2017.

L’evento vede la partecipazione attiva dell’Assessore al Welfare, Giulio Gallera, fin dalla prima mattinata con la sua donazione di sangue.

Il gesto personale vuole essere anche un invito a tutti i lombardi a donare sangue per permettere al servizio sanitario regionale la tranquillità di cura e di interventi in ogni momento dell’anno ed essere comunque pronti ad ogni possibile emergenza su tutto il territorio nazionale.

L’Assessore Giulio Gallera, Sergio Casartelli (Presidente Onorario e DG di Avis Milano) e Oscar Bianchi (Presidente di Avis Regionale Lombardia) presentano alcuni dati di consuntivo regionale 2017 e alcune riflessioni sulla situazione attuale della donazione sangue.

Qualche dato sulla donazione di sangue nel mondo:
112,5 milioni di donazioni di sangue
circa la metà effettuate nei Paesi ad alto reddito dove vive solo il 19% della popolazione mondiale
l’indice di donazione è 32,1 per mille abitanti nei Paese ad alto reddito; mentre risulta del 14,9 nei Paesi a reddito medio-alto; del 7,8 per quelli a reddito medio-basso e infine del 4,6 per quelli a basso reddito
in oltre 70 Paesi più del 50% del sangue donato proviene da famigliari o donatori retribuiti.
Qualche dato sulla donazione del sangue in Lombardia nel 2017:
i donatori di sangue sono 245.385 (il 14% dei donatori italiani) e corrispondono a 24,5 donatori per mille abitanti
la LOMBARDIA ha ceduto 10.789 unità di sangue, ben 2.322 in più rispetto all’anno precedente e ha ottenuto dalle altre Regioni 39 unità
appare più critica la situazione di Milano città che già nel 2017 aveva avuto un decremento di circa 1.000 unità di sangue (pari allo 0,8%) e nei primi soli 4 mesi del 2018 segnala un decremento di 1.000 unità (pari 3%)

Quest’anno l’OMS ha indicato la Grecia quale Paese coordinatore delle manifestazioni della Giornata Mondiale del Donatore: per questo ospite d’onore della giornata è il rappresentante del Consolato greco di Milano, Sofia Zaffiropulu, per dare il via a un nuovo rapporto di collaborazione tra Milano-Lombardia e Atene-Grecia che si intende sviluppare nei prossimi anni.

Il primo contatto avverrà in diretta durante la conferenza stampa da DELFI, luogo designato per le principali manifestazioni internazionali della Giornata Mondiale. In collegamento la Presidente del Centro della Donazione Chiara Matzucca.

Il 14 giugno pomeriggio (dalle 16,30 alle 19,00) tutti i residenti di origine greca sono invitati alla donazione di sangue presso la Sede Avis di Milano, in Largo Volontari del Sangue 1 e, a loro, il ristorante MYCONOS offrirà un ristoro post donazione a base di specialità greche.

“Ciò che distingue e affascina di Avis Milano – sottolinea Sergio Casartelli, Direttore Generale - è la capacità continua di allargare gli orizzonti della donazione: dai primi studi e dalle prime ricerche sulla donazione e sulla tutela della salute del donatore condotti da questa Avis milanese negli anni ’30 e ‘40, alla scomposizione del plasma dal sangue intero donato per ottenere emocomponenti, pratica introdotta fin dagli anni ’70 che la portò alla connotazione di Centro Produzioni Emoderivati per l’Italia, alla costituzione dei gruppi di donatore nelle fabbriche al contributo ad altre associazioni impegnate in differenti ambiti di utilità sociale. Ancora oggi Avis Milano sta profondendo un enorme sforzo per la massima salvaguardia della salute dei propri donatori prendendosi carico in prima persona, quando possibile, dei servizi utili ad attivare processi di prevenzione primaria, di diagnosi precoce di eventi negativi per la salute e, soprattutto, introducendo e monitorando azioni correttive. Il donatore giunge per la donazione in salute, il nostro dovere verso di lui è di aiutarlo a stare bene il più a lungo possibile. Questo vuole essere il nostro modo di ringraziare concretamente il donatore”.

Viene anche inaugurata la nuova sede di Avis Regionale Lombardia con lo svelamento di un murales “la Vita” dedicato ai giovani donatori di sangue ad opera di Lorenzo Forti, studente del Liceo artistico Enrico De Nicola di Sesto San Giovanni.

“L’estate è tempo di riposo e vacanze - ha dichiarato Oscar Bianchi, Presidente di Avis Regionale Lombardia - ma questo non significa che le necessità di sangue possano essere dimenticate. Anche d’estate è importante che ogni cittadino dia il suo contributo, per questo motivo Avis Regionale tutti a far sì che questo accada: programmiamo la donazione di sangue e plasma prima di partire per le ferie. Adesso.
Con questo messaggio Avis Regionale Lombardia si rivolge in particolare ai giovani, ai quali proponiamo di diventare protagonisti di un gesto importante di solidarietà e partecipazione, quale è la donazione di sangue.
Per ciò abbiamo scelto di affidarci a giovani creativi sia per la realizzazione degli spot della campagna sia per la realizzazione del murale, che oggi andiamo a scoprire.
Dei 260.881 donatori di Avis Lombardia, il 30% sono giovani tra i 18 e 35 anni. Il nostro obiettivo è di incrementare ulteriormente l’incidenza per garantire la continuità del dono nel futuro”.

L’opera: La Vita
Lorenzo Forti ha voluto raffigurare la sua idea di Avis, di Lombardia, di salute, immaginando il Resegone quale protagonista solido e concreto, illuminato dalla luce dell’alba, che illumina uno skyline tipicamente milanese sullo sfondo. L’alba, quale inizio di un giorno nuovo, immagine simbolica della donazione di sangue quale dono di una nuova vita. E ancora i colori della natura, il verde dei prati della pianura padana. In primo piano la sua idea di donatore: giovane dinamico, con una vita attiva, che sceglie strumenti alternativi ed ecologici per muoversi, nel rispetto della natura e di stili di vita sani e sostenibili, in movimento verso la nostra sede.

Tecnica pittorica
Nell’opera “La Vita”, viste le grandi dimensioni, l’artista, particolarmente virtuoso, ha utilizzato una peculiare tecnica detta “a spatola”, diversamente dalla tecnica “a pennello” che si adotta generalmente nei murales. L’opera risulta così maggiormente plastica, dando rilievo alle figure che, quasi a dimensioni reali, si stagliano dal fondo, dando la sensazione della tridimensionalità.

L’autore
Lorenzo Forti, nato a Milano il 15/8/2001, frequenta il 3° anno del Liceo Artistico Enrico De Nicola di Sesto San Giovanni. Insieme ad altri studenti del Liceo, ha decorato diverse pareti dell’Oratorio di Sesto San Giovanni. Appassionato d’arte in genere, ha dimostrato anche un talento fotografico, passione trasmessa da suo padre, fotografo professionista.