Café de Colombia presente ad Expo Milano 2015 con un'offerta unica e differenziata

giugno 2015 - Café de Colombia, uno dei migliori biglietti da vista della Colombia nel mondo, è presente ad Expo Milano 2015 con un'offerta di caffè unica e differenziata nell’ambito del Padiglione nazionale colombiano, un'area di 1.907 metri quadri, ispirata alle diverse zone climatiche del Paese che danno risalto alla sua diversità. 

Il Padiglione si è rivelato da subito una grande attrattiva per i visitatori e il bar del Café de Colombia è uno dei luoghi più frequentati: ad oggi, ha già servito più di 23.000 tazze di caffè. I visitatori hanno avuto modo di conoscere e apprezzare l’ampia e differenziata selezione di caffè di origine colombiane, ciascuno con attributi unici per il palato. 

Cosa rende unico il Caffè Colombiano, una qualità arabica considerata il miglior “caffè soave lavato” del mondo? Le particolari condizioni di suolo e il microclima privilegiato delle montagne in cui viene coltivato, la cura della raccolta, chicco a chicco, garantita da più di 560.000 famiglie nell'arco dell'anno, i processi che ne garantiscono la freschezza, i più alti livelli di qualità, la sostenibilità. La presenza di Café de Colombia in mostre importanti come Expo Milano 2015, così come in tante fiere del mondo durante l’anno, contribuisce al suo posizionamento e alla sua reputazione di miglior caffè soave lavato del mondo, a beneficio delle oltre 560.000 famiglie che lo producono.afé de Colombia è inoltre, dal 2007, l'unica Indicazione Geografica Protetta di caffè riconosciuta nell'Unione Europea, un marchio che permette ai consumatori europei di identificare la qualità del caffè arabica soave Colombiano ed è parte della strategia di qualità, differenziazione, posizionamento e tutela di Café de Colombia.

 

Le Denominazioni di Origine Protette, come quelle di Nariño, Cauca, Huila e Santander, e le origini regionali, come Sierra Nevada, Paisaje Cultural Cafetero (PCC - paesaggio culturale della zona di coltivazione del caffè) e Antioquia, fanno parte della ampia gamma dei caffè differenziati che Café de Colombia è in grado di offrire. Questa politica, volta a soddisfare consumatori raffinati ed esigenti, capaci di apprezzare lo sforzo per produrre caffè speciali, porta ad un innalzamento dei produttori colombiani nella catena di valore. 

Approfittando della presenza a Milano di baristi ed esperti del caffè colombiano, verranno organizzati nel Padiglione anche workshop di degustazione e presentazioni per le industrie europee, per incrementare l'apprezzamento e divulgare la conoscenza delle qualità peculiari del caffè colombiano. 

Una menzione speciale la merita il caffè del Paisaje Cultural Cafetero, una regione che dal 2011 fa parte della lista del Patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco e che, coniugando elementi naturali, economici e culturali con un alto livello di omogeneità, costituisce una regione unica al mondo e una delle principali destinazioni turistiche in Colombia.  

Il Paisaje Cultural Cafetero è una zona composta da un'area principale di 47 comuni fra Caldas, Quindío, Risaralda e Valle del Cauca. Si tratta di una regione tradizionalmente nota come Eje Cafetero (asse del caffè) ma più recentemente come “Rotta del caffè”, per esaltarne la dimensione turistica. E’ un esempio straordinario di adeguamento umano a circostanze geografiche peculiari, con una caffecoltura sviluppata in pendenza e in quota. 

La regione del Paisaje Cultural Cafetero comprende circa ventiquattromila proprietà dedicate alla coltivazione del caffè, dove vivono circa ottantamila persone. Un’economia a base familiare che ha giocato un ruolo chiave nella tutela ambientale e nel livello qualitativo della produzione, grazie a una sapienza e a una passione agricola tramandate di generazione in generazione. 

La regione Paisaje Cultural Cafetero, oltre ad essere sostenuta delle istituzioni colombiane, come ProColombia, per la sua promozione come destinazione turistica e per la qualità del suo caffè, è promossa con grande impegno dalle associazioni di categoria dei coltivatori del caffè.