UN PONTE TRA LA NATURA DI ASIAGO E IL CUORE DI ROMA “Nuova vita alla fontana di Palazzo Venezia!”

 

febbraio 2018 - RIGONI DI ASIAGO, la famosa azienda veneta leader nella produzione biologica del miele e delle confetture di qualità, da sempre attenta ai valori legati alla tradizione e alla cultura, dopo aver sostenuto nel 2015 l’importante intervento di recupero dell’Atrio dei Gesuiti (l’entrata storica del prestigioso Palazzo di Brera a Milano) e, nel 2017, il restauro dell’originale della statua di San Teodoro (il primo Patrono di Venezia) in Palazzo Ducale, ha deciso di proseguire il percorso della valorizzazione dei beni culturali approdando a Roma.

Il progetto promosso da Fondaco che, con l’occasione festeggia il suo settantesimo restauro della sua decennale storia, viene presentato oggi, ospiti del Polo Museale del Lazio, nella prestigiosa “Sala Altoviti “ all’interno di Palazzo Venezia.

L’intervento di restauro della fontana “Venezia sposa il mare”, è particolarmente significativo non solo per il valore storico ed artistico dell’opera ma anche perché rappresenta il link perfetto di contenuti, storia, aneddoti tra il territorio dove è nata Rigoni di Asiago, il Veneto, e Roma.

Per questo Rigoni di Asiago ha aderito con particolare slancio al progetto, riconoscendo nell’opera gli stessi valori che hanno permeato lo spirito dell’azienda in quasi un secolo di vita: il recupero delle tradizioni, il gusto per la ricerca, l’arte di creare e produrre qualità.

“Con questa iniziativa di Responsabilità Sociale d’Impresa - dichiara Andrea Rigoni Amministratore Delegato della Rigoni di Asiago - vogliamo contribuire a ridare il giusto valore ad un monumento e ad un luogo che da sempre sintetizzano e rappresentano il legame tra il Veneto e la Capitale, convinti che le aziende abbiano il dovere di restituire al territorio quello che il patrimonio culturale dell’Italia ci offre in termini di bellezza e notorietà nel mondo. Desidero ringraziare il Polo Museale del Lazio, la Direzione di Palazzo Venezia e Fondaco per aver reso possibile la nostra partecipazione all’iniziativa che, oltre a consentirci di consolidare il nostro legame con l’arte, la cultura e la formazione, ci permette di instaurare un rapporto con Roma” .

“La terza tappa di questo nostro progetto “La natura nel cuore di …” che abbiamo iniziato nel 2015 - continua Rigoni – da Milano per passare a Venezia ed oggi arrivare a Roma, conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il nostro patrimonio culturale offre sempre grandi opportunità e stimoli. Ci ha entusiasmato l’idea di poter contribuire a valorizzare una parte di questo luogo ovvero quell’immenso spazio che è stato per decenni il riferimento, il punto d’incontro sia per i veneti che risiedevano a Roma sia per quelli che soltanto vi transitavano. Un luogo che rappresenta l’ espressione di una comunità che nella capitale ha contribuito a rendere alto l’onore dei veneti.”

“Durante questo percorso che si concluderà a luglio di quest’anno - conclude Rigoni - avremo modo di sviluppare diverse iniziative in collaborazione con il Polo Museale del Lazio. Posso anticipare tra le altre le merende Rigoni che avranno l’obiettivo di contribuire a portare le famiglie in questo luogo splendido e prestigioso per vivere naturalmente l’arte. Un connubio di sicuro interesse che auspico possa attirare un’ampia partecipazione di pubblico”.