“L’Europa Firma i prodotti dei suoi territori”

 

11 ottobre 2018 – La campagna europea di comunicazione e promozione dei prodotti a marchio DOP e IGP prosegue il suo ricco programma di attività, accompagnata dal messaggio di impatto “L’Europa firma i prodotti dei suoi territori”. Il programma, che sviluppa le varie attività di informazione e promozione sulla base della stagionalità dei prodotti protagonisti del progetto, persegue lo scopo nel corso dei tre anni di informare e ribadire l’importanza dei marchi di qualità europei che garantiscono genuinità e provenienza certificata degli alimenti.

A partire dallo scorso 5 ottobre, le attività della campagna vedono come protagonista il Radicchio di Chioggia IGP, che proprio quest’anno festeggia i 10 anni dal conferimento del marchio europeo di Indicazione Geografica Tipica, una certificazione che dal 2008 assicura l’alta qualità del prodotto e la provenienza da un preciso territorio di origine.

Il Radicchio di Chioggia IGP si riconosce per il suo cespo tondeggiante e compatto, con foglie di colore rosso più o meno intenso e con nervature centrali e secondarie bianche. È noto per il suo sapore gradevolmente amarognolo e per la sua consistenza croccante. Sebbene da crudo mantenga intatto tutto il suo carico di vitamine, il Radicchio di Chioggia IGP può essere consumato in moltissime preparazioni gastronomiche: dalle insalate miste e pinzimoni ai risotti; grigliato ai ferri o saltato in padella o come base per moltissime ricette. Inoltre, è ideale tutto l’anno, dalla primavera all’inverno inoltrato! È povero di calorie e ricco di acqua, vitamine e sali minerali, in particolare potassio, calcio e fosforo, è un buon apportatore di fibre, favorisce la digestione e aiuta le funzioni epatiche. Infine, la peculiarità del Radicchio di Chioggia sta nelle sostanze che gli conferiscono il suo tipico colore rosso vivido: le antocianine, che esercitano una funzione protettiva nel nostro organismo.

Sono quindi numerose le qualità del Radicchio di Chioggia IGP che rendono questo ortaggio unico e imprescindibilmente legato ad una delimitata area di produzione: può essere infatti coltivato solo in dieci comuni delle province di Venezia, Padova e Rovigo e nel rispetto di un preciso Disciplinare di Produzione che garantisce il consumatore sull’origine e la sicurezza del prodotto.

Nell’ambito della campagna europea che mira a informare e sensibilizzare i consumatori sulle qualità e le caratteristiche del Radicchio di Chioggia IGP le attività sono iniziate il 5 ottobre scorso a Chioggia dove è stato tenuto un seminario di approfondimento e un gala in occasione dei dieci anni dall’ottenimento del marchio di qualità europeo IGP.

Inoltre, dal 21 ottobre al 3 novembre, sono previste attività promozionali presso i punti vendita Super Elite della zona di Roma e dal 5 al 24 novembre presso i punti vendita della Cooperativa Castellana (Castelfranco e Montebelluna).

Insieme al Radicchio di Chioggia IGP, i prodotti protagonisti per l’Italia della campagna di comunicazione sono l’asparago Verde d’Altedo IGP, la ciliegia di Vignola IGP, la Pesca e la Nettarina di Romagna, l’insalata di Lusia IGP, la Pera dell’Emilia-Romagna IGP, il Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP.

La campagna è finanziata dall’Unione Europea e per la parte italiana dai Consorzi della Pera dell’Emilia-Romagna (capo fila del progetto), dell’Asparago Verde d’Altedo IGP, della Ciliegia di Vignola IGP, della Pesca e la Nettarina di Romagna IGP, dell’Insalata di Lusia IGP, del Radicchio Rosso di Treviso IGP e Variegato di Castelfranco IGP e del Radicchio di Chioggia IGP.