7 ITALIANI SU 10 HANNO DETTO ADDIO AI GESTI DI CORTESIA: MARS E BE-KIND PROMUOVONO LA “CURA DELLA GENTILEZZA”


giugno 2019 - Per il 68% degli italiani i gesti di cortesia e gentilezza quotidiani sono ormai scomparsi e il 39% confessa di aver subito gesti scortesi fino ad una ventina di volte in una sola settimana: quasi 3 episodi al giorno. È quanto emerso da uno studio promosso da Mars con il contributo di 50 esperti tra psicologi, antropologi, sociologi ed esperti di bon ton1,realizzato in occasione dell’arrivo in Italia di BE-KIND, la prima barretta snack salutare e gustosa distribuita nel paese da Mars Italia, grazie alla partnership tra Mars, Inc., azienda multinazionale di proprietà familiare specializzata nella produzione di prodotti dolciari, e KIND®, leader nel settore degli “healthy snack” negli Stati Uniti.

KIND®, fin dalla sua nascita nel 2004, ha perseguito la missione di rendere il mondo un po’ più gentile, creando un vero e proprio Movimento che celebra e ispira la gentilezza attraverso grandi e piccoli gesti, portati in vita dal brand e dalla Fondazione KIND.

“Questa è una partnership basata sull’ammirazione reciproca e sulla condivisione di valori che da sempre fanno parte del DNA di Mars.” dichiara Paolo Rigamonti, General Manager e Amministratore Delegato di Mars Italia. “Con l’arrivo di BE-KIND vogliamo continuare a promuovere e rafforzare i principi sui quali si fonda l’azienda, ovvero quelli del rispetto verso gli altri e del benessere della persona, coinvolgendo in primis gli associati - così sono chiamate le persone in Mars - per diffondere il più possibile la gentilezza, in tutte le sue forme”.

La mancanza di gentilezza permea ogni comportamento quotidiano per il 54% degli intervistati,seguito dal 26% che afferma che si manifesta soprattutto fuori casa, al lavoro, come in strada con gli sconosciuti. Al Nord come al Sud, lo scenario è pressoché lo stesso: il 39% di chi vive
nell’Italia settentrionale ammette di respirare più scortesia a causa dei ritmi di vita più stressanti;
opinione condivisa anche da chi vive da Roma in giù (28%). Tra le cause principali di questa tendenza spiccano: la vita frenetica (29%), lo stress quotidiano (16%) e l’abuso dei social (25%).
“Le cause della maleducazione sono molteplici – spiega Cristina Milani, psicologa, Presidente del World Kindness Movement e autrice del libro “La forza nascosta della gentilezza” - Una fra queste è sicuramente il periodo in cui viviamo, Oggi è difficile essere gentili, perché tutto va controcorrente, ma ci sono sempre più persone che ci stanno provando. Sono tutti coloro che hanno deciso di vivere in modo equo, rispettoso, con una certa etica e con il rispetto dell’ambiente: per me sono i gentili moderni. Come? Vivendo basandosi sul concetto di assertività, di fiducia in se stessi e in quello che si fa, con rispetto ed attenzione nei confronti degli altri”. 

LA “CURA” DELLA GENTILEZZA
Per l’80% degli esperti coinvolti nell’indagine è indispensabile seguire una “cura della gentilezza” per vivere meglio con sé stessi e con gli altri. Per seguirla basta osservare dellesemplici regole che toccano la sfera del benessere psicofisico e dell’ambiente circostante: “Fare un atto di gentilezza – commenta Cristina Milani - aumenta il livello di serotonina, che è l’ormone responsabile del buon umore, e dei peptidi. Questi ultimi aiutano ad eliminare le emozioni negative, facendoci affrontare meglio la quotidianità e risolvere in modo positivo i conflitti”.Ecco la “cura della gentilezza” messa a punto da Mars e BE-KIND insieme al pool di esperti:
1) Stop alla fretta: è importante rallentarsi ed allenarsi alla pazienza perché la gentilezza merita il suo tempo;
2) No alla negatività: è bene sviluppare un pensiero positivo tramite cui lasciar scivolarenvia le brutte cose, dimenticare il passato;
3) Ridere, ridere, ridere: in un sorriso è racchiuso un potere disarmante, non solo per il benessere psicofisico ma anche per creare legami: riduce il livello di stress, l’ansia,accresce l’interazione sociale e migliora la motivazione;
4) Chiedere scusa: In alcuni casi scusarsi è un’ottima strategia per mantenere l’equilibrio;
5) Ricicla, ripara e riutilizza: ogni cosa gettata ha un impatto non solo sull’ambiente ma anche sulla vita degli altri

Ma c’è anche una regola zero, secondo Be- Kind : essere gentili verso se stessi, e verso i propri sensi, gusto compreso. La filosofia Be-kind è infatti quella di coniugare uno stile di vita dinamico e sano con momenti di gentilezza verso il proprio corpo, senza dimenticarne il palato.
Non trascurare quindi mai l’alimentazione, anche se “on the go” scegliendo prodotti gustosi e golosi, ma anche naturali e sani. Proprio come i consumatori di oggi, i “gentili moderni”,chiedono sempre di più.

BE-KIND è una barretta snack senza glutine, che unisce la ricchezza della frutta secca, con mandorle,nocciole, arachidi e noci pecan, ad ingredienti gustosi, come cioccolato, caramello, miele, sciroppo d’acero. Lanciato nel 2004 negli Stati Uniti, BE-KIND è stato uno dei primi snack che ha saputo incontrare la preferenza dei consumatori anche grazie al fatto di non utilizzare aromi e conservanti artificiali, centrando così la necessità di coniugare uno stile di vita sempre più dinamico, con
momenti di snack di alta qualità, naturali e sani, senza però rinunciare al piacere del palato. BE-KIND incontra infatti il gusto di chi vuole essere “gentile” col proprio corpo, grazie alle notevoli proprietà nutrizionali della frutta secca, ma anche “gentile” col proprio palato, grazie ai deliziosi ingredienti e ad un’ampia varietà di gusti. www.mars.com 

 

1 Studio condotto mediante metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su circa 1500 donne e uomini nella fascia di
età 18-65 anni