Museo Nazionale del Cinema, Mole Antonelliana  22 ottobre 2014 - 6 gennaio 2015 C'ERA UNA VOLTA IN ITALIA IL CINEMA DI SERGIO LEONE
 
Torino ottobre 2014 - In occasione del 50° anniversario dell’uscita di Per un pugno di dollari, il Museo Nazionale del  Cinema  celebra  Sergio  Leone,  uno  dei  grandi  maestri  del  cinema  italiano,  con  un articolato omaggio che comprende una mostra inedita ideata da Sir Christopher Frayling, intesa a ripercorrerne la carriera (dal primo film Il Colosso di Rodi, alla “trilogia del dollaro”, ai  colossal  C’era  una  volta  il  West  e  C’era  una  volta  in  America,  fino  ai  progetti  mai 
realizzati), una rassegna dei suoi film al Cinema Massimo, un incontro in Bibliomediateca e la pubblicazione di un volume edito dalla Cineteca di Bologna.  
La  mostra  C’ERA  UNA  VOLTA  IN  ITALIA.  IL  CINEMA  DI  SERGIO  LEONE,  che  raccoglie  oltre  180 pezzi,  è  un  viaggio  tra  fotografie,  oggetti,  spezzoni  di  film,  materiali  pubblicitari, memorabilia,  bozzetti  e  manifesti  che  fanno  rivivere  i  set  di  film  leggendari  che  hanno cambiato  la  storia  del  cinema.  E’  un  progetto  del  Museo  Nazionale  del  Cinema,  in collaborazione  con  la  Cineteca  di  Bologna,  a  cura  di  Sir  Christopher  Frayling  con  la collaborazione di Lorenzo Codelli, realizzata in occasione del 50° anniversario del film Per un pugno di dollari, recentemente restaurato dalla Cineteca di Bologna. 
L’esposizione  si  sviluppa  all’interno  della  Mole  Antonelliana.  Sotto  i  grandi  schermi dell’Aula del Tempio, trova posto una suggestiva scenografia che ospita alcuni costumi dei film Per un pugno di dollari, Giù la testa, Il mio nome è nessuno, C’era una volta il West e C’era una volta in America e il Winchester e la pistola originali utilizzate nel duello finale di  Per  un  pugno  di  dollari  e  un  pupo  siciliano,  a  testimonianza  del  fatto  che  le  storie western  di  Sergio  Leone  si  ispiravano  alle  storie  raccontate  dai  cantari  popolari  della tradizione cavalleresca.  
La mostra prosegue poi sulla rampa elicoidale dove la storia del cinema di Sergio Leone viene  raccontata  con  l’alternarsi  di  materiali  diversi,  intervallati  a  sequenze  di  film.  Il percorso espositivo è arricchito dalle 4 sceneggiature originali della trilogia del dollaro e di C’era una volta il West. E poi oggetti personali di Sergio Leone, quali il suo passaporto e la lettera che il produttore di Per un pugno di dollari ha scritto ad Akira Kurosawa, perché La 
sfida  dei  samurai  ha  ispirato  direttamente  tutto  il  processo  creativo  di  Per  un  pugno  di dollari.  
E poi ancora le uniche pagine scritte da Leone sul suo ultimo progetto concepito prima di morire  e  mai  realizzato,  sull’assedio  di  Leningrado;  la  sceneggiatura  scritta  da  Norman Mailer per C’era una volta in America; due grandi ritratti realizzati con tecnica mista dalla figlia Francesca; manifesti di grandi dimensioni, fotografie di set scattate da Angelo Novi, locandine  e  fotobuste,  ad  esemplificare  il  grande  dispiego  di  mezzi  pubblicitari  per  la 
promozione dei film di Leone in tutto il mondo.  
Sempre sulla rampa trovano posto alcuni manifesti italiani di film western americani che hanno ispirato Leone per C’era una volta il West, così come i bozzetti originali dei costumi realizzati  dal  Premio  Oscar  Gabriella  Pescucci  per  C’era  una  volta  in  America,  prestati direttamente dalla costumista, e i bozzetti degli sceneggiatori Rodolfo Gasparri e Andrea Crisanti. 
Lungo il percorso, sono collocati 11 monitor che alternano sequenze dei film di Leone a un montaggio dei film che lo hanno ispirato, il tutto arricchito da un video realizzato da Sir Frayling  che  raccoglie  le  interviste  su  Sergio  Leone  fatte  a  John  Carpenter,  Clint Eastwood, Joe Dante e John Landis.  
In cima alla rampa elicoidale, è stata allestita una stanza dedicata al rapporto tra Ennio Morricone e Sergio Leone, con 35 copertine di dischi dell’epoca  contenenti le colonne sonore realizzate da Morricone per i film di Leone.   
Sulla  cancellata  esterna  della  Mole  Antonelliana,  12  fotografie  di  grande  formato raccontano la vita sul set dei film di Leone. Sono istantanee scattate dal fotografo Angelo Novi, fedele fotografo di scena che ebbe il privilegio di seguire l’intera carriera del grande regista,  restituendo  con  spiccata  attitudine  e  cura  per  i  dettagli  l’atmosfera  che  si respirava  sul  set  tra  attori  e  troupe.  Angelo  Novi  è  stato  giustamente  definito  “maestro 
riconosciuto della fotografia di scena” e ora la sua ricca collezione di fotografie sul set è custodita nell’archivio fotografico della Cineteca di Bologna.  
La mostra sarà corredata dal volume C’era una volta in Italia. Il cinema di Sergio Leone a cura  di  Sir  Christopher  Frayling,  in  collaborazione  con  Lorenzo  Codelli,  edito  dalla Cineteca di Bologna.  
A  completamento  della  mostra,  dall’1  al  4  novembre  il  Cinema  Massimo  propone  una retrospettiva completa, mentre la Bibliomediateca “Mario Gromo” ospita il 22 ottobre alle ore 15.30 la tavola rotonda SERGIO LEONE Cineasta visionario e innovativo, organizzata in collaborazione con la cattedra di Storia del Cinema Italiano, DAMS - Università di Torino. All’incontro partecipano: Lorenzo Codelli (collaboratore di Christopher Frayling, curatore 
della mostra), Alberto Pezzotta (critico cinematografico), Matteo Pollone, Gabriele Rigola (Università  di  Torino)  e  Christian  Uva  (Università  Roma  Tre).  Modera  l’incontro:  Franco Prono (Università di Torino).  
Infine, in occasione dell’omaggio a Sergio Leone, i Servizi Educativi del Museo Nazionale del  Cinema  propongono  visite  guidate  alla  mostra,  laboratori  al  museo  e  a  scuola  e proiezioni dedicate al Cinema Massimo.Per info www.museocinema.it