Bergamo - Accademia Carrara, Museo Adriano Bernareggi, Museo di Palazzo Moroni: 4 dicembre 2015 - 28 febbraio 2016  IO SONO IL SARTO | MORONI A BERGAMO

 
A Bergamo, in occasione di uno straordinario ritorno, si presenta un coinvolgente percorso espositivo dedicato a Giovan Battista Moroni, pittore e sorprendente ritrattista nato ad Albino nel 1522. Un viaggio che parte da Il Sarto, capolavoro proveniente dalla National Gallery in prestito ad Accademia Carrara, in mostra insieme alle opere più note della collezione, verso i dipinti sacri del Museo Adriano Bernareggi, recentemente restaurati con il contributo di Fondazione Credito Bergamasco, fino ai ritratti appassionanti di Museo di Palazzo Moroni.
Il Sarto, acquistato dal museo londinese nel 1862, ritorna per la prima volta a Bergamo, a conferma del grande impegno della città nelle relazioni con musei nazionali e internazionali, a un anno di distanza dalla grande mostra monografica alla Royal Academy di Londra. Un’occasione per poter ammirare i capolavori del pittore bergamasco nella città che ne custodisce il più importante corpus al mondo. Un biglietto unico e un unico orario accompagnano i visitatori alla riscoperta del più grande ritrattista lombardo del Cinquecento.
Dopo più di 150 anni, il capolavoro della National Gallery di Londra torna a Bergamo.
All'interno della sala dedicata al grande ritrattista bergamasco, di cui Accademia Carrara vanta il più importante corpus di opere, un allestimento ad hoc ideato da Mauro Piantelli.Il Sarto di Moroni, acquistato dal museo londinese nel 1862, incontra a Bergamo alcuni dei più noti ritratti moroniani: dai Coniugi Spini, alla Bambina di Casa Redetti, dal Giovane ventinovenne al Vecchio seduto. Intorno a loro le circa 600 opere del museo bergamasco riaperto al pubblico lo scorso aprile. Un viaggio di cinque secoli nella storia dell’arte, con un ospite eccezionale, Il Sarto, circondato da altrettanti capolavori. Custode dei grandi nomi della storia dell’arte compresi tra il XV e il XIX secolo, Accademia Carrara si conferma ambasciatrice del Rinascimento, dentro e fuori i confini nazionali, e impegnata nella partnership con grandi musei italiani e internazionali.Accademia Carrara fu istituita a Bergamo, nel 1796, per volontà di Giacomo Carrara, come complesso unico di Scuola di Pittura e Pinacoteca, in cui confluì la sua straordinaria raccolta di dipinti. Nel corso di oltre duecento anni si è arricchita grazie a lasciti di grandi conoscitori come Guglielmo Lochis, Giovanni Morelli e Federico Zeri. Memoria e simbolo del collezionismo italiano, Accademia Carrara custodisce capolavori assoluti della storia dell’arte, testimonianze di cinque secoli con Donatello, Pisanello, Foppa, Mantegna, Giovanni Bellini, Botticelli, Bergognone, Raffaello, Tiziano, Baschenis, Fra Galgario, Tiepolo, Canaletto e Piccio. Accademia Carrara vanta tra i più importanti corpus al mondo di opere di Lorenzo Lotto e Giovan Battista Moroni.
Museo Adriano Bernareggi, in occasione dello straordinario ritorno de Il Sarto di Giovan Battista Moroni, presenta al pubblico un’accurata selezione di capolavori moroniani, tra i quali spicca il ritratto stupefacente di Gian Girolamo Albani, e otto dipinti sacri, tutti restaurati di recente, grazie all’intervento di Fondazione Credito Bergamasco. In mostra un importante capitolo dell’arte di Moroni: pale d’altare, incantevoli polittici e l’Ultima Cena di Romano di Lombardia.Il Museo è stato inaugurato nell’anno giubilare del 2000. Il nucleo originario della collezione era stato raccolto con grande lungimiranza a partire dagli anni trenta del Novecento da Adriano Bernareggi, vescovo di Bergamo dal 1935 al 1953. Il fronte espositivo rispecchia in modo prevalente la cultura locale dei secoli XVI-XIX, in un periodo compreso cioè tra il Concilio di Trento e il Concilio Vaticano II. In questi quattro secoli nel territorio della Diocesi di Bergamo vengono costruite e rimodellate quasi tutte le chiese, sia nei centri sia in periferia. Questo immenso sforzo creativo ha lasciato un segno indelebile nel patrimonio artistico e architettonico.Capolavori pittorici come la Trinità di Lorenzo Lotto e la Madonna con il Bambino e Santi di Daniele Crespi condividono uno spazio domestico con umili manufatti che testimoniano la devozione popolare; alla sala del tesoro, arredata con pezzi unici di oreficeria e di ricamo scalati fra Quattro e Cinquecento, si accostano le sale che esibiscono le collezioni di ex-voto dipinti e sbalzati. Il Museo dispone di strumenti e servizi strutturali messi a disposizione della comunità, di progetti che favoriscono un approccio alla cultura destinato a durare nel tempo e non solo legato a manifestazioni temporanee.
In occasione di Io Sono il Sarto | Moroni a Bergamo, si aprono le porte di un’antica residenza nobiliare. Un percorso espositivo che dalla Carrara conduce alla visita di uno dei più affascinanti edifici storici della città. In mostra una selezione di capolavori moroniani, quali l’elegante Cavaliere in rosa, il Ritratto di Isotta Brembati e l’austera Dama in nero.
Fondazione Museo di Palazzo Moroni nasce nel 2009 dalla volontà del Conte Antonio Moroni di fare della propria abitazione la sede di un ente promotore di iniziative di interesse collettivo destinate alla divulgazione, alla valorizzazione, allo studio delle arti nelle loro differenti forme espressive. Il Palazzo, edificato dalla famiglia Moroni tra il 1636 ed il 1666, è la più importante “fabbrica” privata in costruzione a Bergamo Alta in quegli anni.
Le attività di studio, di ricerca e di documentazione sono finalizzate alla memoria delle vicende della famiglia Moroni con il fine di promuovere e diffondere l’interesse per la cultura e l’arte di tutte le epoche e ogni iniziativa mirata al sostegno di enti, di istituzioni e associazioni o fondazioni, pubbliche e private che perseguano scopi analoghi. La vocazione resta quella di diffondere la conoscenza della dimora e delle opere in essa contenute, dando la possibilità a un pubblico sempre più vasto di fruirne attraverso visite e convegni.
Accademia Carrara: Moroni, Il Sarto www.lacarrara.it
Museo Adriano Bernareggi: Moroni e il sacro www.fondazionebernareggi.it
Museo di Palazzo Moroni: Moroni a Palazzo www.palazzomoroni.it