Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano - Napoli: dal 6 luglio al 2 settembre 2018 LEONARDO DA VINCI. La Scapiliata

 

5 luglio 2018 - Viene presentata oggi alle Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, sede museale di Intesa Sanpaolo a Napoli, l’esposizione della celebre opera di Leonardo da Vinci La Scapiliata, proveniente dal Complesso Monumentale della Pilotta di Parma, anticipando le celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo previste per il prossimo anno.

L’esposizione, curata da Marco Carminati, sarà aperta al pubblico dal 6 luglio al 2 settembre 2018.

L’arrivo dell’opera di Leonardo da Vinci a Napoli segna la settima edizione della rassegna L’Ospite illustre che propone, nelle sedi espositive di Intesa Sanpaolo – le Gallerie d’Italia e il 36° piano del grattacielo di Torino – un’opera di rilievo in prestito temporaneo da prestigiosi musei italiani e stranieri.

Nelle precedenti edizioni della rassegna, si sono susseguiti alle Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano di Napoli tre capolavori, il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina da Palazzo Madama di Torino (2015-2016), l’Arlecchino con specchio di Picasso dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid (2016) e I Musici di Caravaggio dal Metropolitan Museum di New York (2017), mentre alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari di Vicenza è stata esposta La Trasfigurazione di Bellini dal Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli (2016). In occasione delle ultime due edizioni sono stati presentati al grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino il Ritratto del conte Antonio da Porcia di Tiziano dalla Pinacoteca di Brera di Milano (2017) e, da Capodimonte, la Madonna con il Bambino di Bronzino (2017-2018).

Michele Coppola, Direttore Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, afferma: «Valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio artistico nazionale è una delle ragioni che dà vita al Progetto Cultura della nostra Banca e L’Ospite illustre ne è una testimonianza. Dopo Antonello da Messina, Picasso, Caravaggio, presentati alle Gallerie d’Italia a Napoli grazie al dialogo con importanti musei italiani e internazionali, ospitiamo oggi uno straordinario dipinto di Leonardo dalla Galleria Nazionale di Parma. Ma accanto alla celebrazione di grandi capolavori, non vogliamo dimenticare le originali iniziative espositive di Palazzo Zevallos Stigliano dedicate a studiare, riscoprire e raccontare artisti e opere forse meno noti ma significativi per l’identità e la storia dell’arte italiana.»

Il celebre dipinto di Leonardo, La testa di donna, detta La Scapiliata, è una tavoletta in legno di 27 centimetri per 21, dipinta con terra d’ombra, ambra inverdita e biacca, nota sin dal 1627 per la citazione, negli inventari di Federico Gonzaga, di “un quadro dipintovi la testa di una donna scapigliata bozzata…, opera di Leonardo da Vinci”.

La sua datazione è tutt’ora incerta e oggetto di studio, così come la sua effettiva natura (dipinto non finito, abbozzo, studio preparatorio), la provenienza e la sua destinazione.

A distanza di oltre trent’anni dalla grande mostra Leonardo e il leonardismo a Napoli e a Roma tenutasi al Museo di Capodimonte, il ritorno del dipinto in città consentirà di riprendere i temi affrontati in quella circostanza, aggiornandoli con i più recenti interventi critici.

La raffinata Testa di donna, forse “incompiuta” ed avvolta nel mistero, sarà infatti messa a confronto, nel corso di una visita guidata in programma per il 7 luglio e il 21 luglio, con il volto di sant’Orsola raffigurata nel Martirio di Caravaggio – capolavoro delle collezioni Intesa Sanpaolo ospitato alle Gallerie di Napoli –, consentendo di approfondire le tecniche e il linguaggio di questi due maestri dell’arte italiana.

Altre visite, in programma fino al 2 settembre e destinate ad adulti, gruppi e studenti, sveleranno i segreti dell’affascinante capolavoro di Leonardo, mettendolo a confronto con altre donne raffigurate nelle opere della galleria, lungo un arco cronologico che va dal XVII ai primi anni del XX secolo.

Accanto alla Scapiliata di Leonardo da Vinci sarà esposta una riproduzione digitale di Salomè con la testa del Battista di Bernardino Luini. L’opera originale, datata al 1525 circa e conservata agli Uffizi dal 1793, è di straordinaria importanza storica: la sorprendente somiglianza tra la Testa di donna di Leonardo e la protagonista femminile del dipinto olio su tavola del pittore lombardo contribuisce a collocare a Milano il prototipo leonardesco almeno fino al 1530, sottolineando la fortissima influenza che il maestro toscano continuava a esercitare sui più giovani artisti che si erano formati o perfezionati alla sua bottega.

Il dialogo tra i volti del capolavoro di Leonardo e quello di Luini è qui reso possibile grazie all’esposizione di quest’ultimo sotto forma di DAW® – Digital Art Work, copia digitale riprodotta in serie limitata, numerata e certificata, in scala 1:1 in tutto e per tutto fedele all’originale, realizzata dall’azienda Cinello in accordo con la Galleria degli Uffizi utilizzando un’innovativa tecnologia brevettata. L’iniziativa è promossa da Save the Artistic Heritage.

Il catalogo della mostra Leonardo da Vinci. La Scapiliata è edito da Marsilio e contiene un saggio critico del curatore Marco Carminati. Per info www.gallerieditalia.com/it/napoli/