AL RIJKSMUSEUM DI AMSTERDAM ARRIVA LA SIGNORINA CLARA, STORIA DI UN RINOCERONTE ED ALTRI ANIMALI


luglio 2022 - Nel luglio del 1741 una nave della Compagnia delle Indie olandesi arriva dall’oriente a Rotterdam, trasporta un carico molto speciale, un animale che nessuno in Europa ha mai visto prima: un rinoceronte di nome Clara. La Juffrouw (Signorina) Clara viaggia con il suo proprietario in tutti i paesi e le corti d’Europa. Ovunque arrivi trova un’accoglienza sensazionale: gli artisti la ritraggono spesso (a Venezia per esempio Pietro Longhi) e gli studiosi la studiano attentamente dalla testa alla coda, mentre il rinoceronte morirà 17 anni più tardi a Londra senza aver mai rivisto il suo ambiente naturale.
L’esibizione dedicata a Clara ha lo scopo di mostrare come la nuova conoscenza scientifico-naturalistica abbia cambiato la visione del mondo e come l’arte abbia giocato un ruolo chiave in questo processo. Tra tante importanti opere oltre a quelle di Pietro Longhi sopraccitate, anche il ritratto a grandezza naturale che Jean-Baptiste Oudry dipinse di Clara nel 1749 a Parigi e che è ora conservato nel Museo Staatliches di Schwerin in Germania.

Insetti, piccoli rettili e animaletti striscianti

Insetti, ragni, lucertole e rospi hanno avuto per molto tempo una pessima fama. Considerati nati da materiale morto per generazione spontanea, per molto tempo furono associati alla morte e al diavolo. Nella prima età moderna, quando la scienza cominciò a studiarli sezionandoli al microscopio e a raccoglierli e a descriverli, la visione dell’uomo cambiò considerandoli esempi dell’ingegnosità e della bellezza del Creato e per la prima volta vennero scelte come soggetto di opere d’arte. La mostra indaga sull’affascinante relazione tra arte e scienza e come cambiò anche la maniera di rappresentare questi animali in quadri ed illustrazioni. In mostra opere di artisti come Albrecht Dürer, Wenzel Jamnitzer, Jan van Kessel e Maria Sibylla Merian che creano bellissime opere d’arte affascinati da queste creature.

Le due mostre saranno visibili dal 30 settembre 2022 al 15 gennaio 2023 presso il Rijksmuseum di Amsterdam. www.rijksmuseum.nl