Sciur, un vino buono da bere e buono da pensare,

orgoglio della casa vitivinicola Nino Negri di Chiuro, in Valtellina

 

 

 

Ottobre 2014 - Da sempre la Nino Negri punta su ricerca, innovazione e esperienza, per scommettere con precisione e lungimiranza sul futuro. 

Come negli anni Ottanta lo Sforzato 5 Stelle rappresentò per la Valtellina e per il suo territorio un vero e proprio ciclone culturale nel know how enologi co e vitivinicolo del comparto, un modello strategico che influenzò positivamente il concetto di qualità e il profilo sensoriale e organolettico del vino, così Scìur nasce dalla voglia di proiettare in avanti un’intuizione, promuovere un certo tipo d’enologia che sia capace di pre-figurare ciò che si avrà intenzione di fare in avvenire. Ricerca e innovazione sono le parole chiave di questo percorso che poggia sull’idea guida di un brillante connubio tra la tradizione del territorio e un approccio metodologico nuovo alla viti-enologia che, nel nostro caso, si pone come elemento di connessione e dialogo tra cultura del fare e cultura del progetto. 

Sciur è un’ibridazione di conoscenze professionali, una rete di relazioni complesse che, proprio attraverso il lavoro pratico d’adempimento del prodotto finale (in vigna, in cantina, nella comunicazione, nel marketing, nel packaging, nel nome e nell’identità, nel rapporto sociale con il territorio…) si è trasformato in piattaforma di scambio. 

Pertanto, oltre ad un approfondito e dialettico lavoro di squadra svolto tra l’ambito agronomico e quello tecnico di cantina, l’ideazione di Sciur ha visto il fattivo coinvolgimento di giovani designer, italiani e stranieri, di docenti universitari del Politecnico di Milano e della Scuola del Design, di manager, esperti di marketing e della comunicazione. Un laboratorio, un progetto dentro cui ricercare una nuova prospettiva per la Valtellina vitivinicola e il suo territorio. Non è un caso se Sciur dialoga con il Polo di Formazione Professionale Valtellina nel progetto di stage per giovani muratori, trasferendo le tecniche e la cultura storica per il mantenimento e la costruzione dei muretti a secco. 

Sono 5 i termini individuati, fortemente carichi di significato e di valore strategico, espliciti per il loro senso, suggestivi e nonché virtuosi, per quanto implicano dal punto di vista pratico e culturale;Sostenibile  Concreto Innovativo  Unico  Responsabile.Un “lavoro” di ieri fatto con la testa e le mani di oggi, le cui tracce sono sparse tra le vigne valtellinesi e nei vini che l’enologo Casimiro Maule ha realizzato in passato.  www.sciur.it