Zorzettig, generazioni di vignaioli in terra friulana

aprile 2022 -Ha inizio nel secondo dopoguerra la storia vitivinicola legata alla famiglia Zorzettig che,allo sviluppo industriale di quegli anni, risponde investendo risorse e fatiche nella terra,già allora considerata elemento da valorizzare come identitario della cultura e delle tradizioni friulane.
L’azienda,sviluppatasi con l’acquisizione nel tempo di varie tenute, ha il suo cuore pulsante tra le colline di Spessa di Cividale, nei Colli Orientali del Friuli, luogo caratterizzato da terroir e microclima unici per la viticoltura.
A guidare l’azienda di famiglia è Annalisa Zorzettig,donna “istintiva, altruista e testarda” come lei stessa si definisce,e imprenditrice determinata e curiosa nell’esplorare nuovi percorsi, ma senza mai perdere il legame con l’autenticità che il vino per lei rappresenta.
Recentemente premiata come Wine Woman 2022 dall’editore della rivista Food and Travel Italia, per Annalisa sono fondamentali valori quali il rispetto del territorio, delle tradizioni contadine friulane e della cultura, un cardine imprescindibile per una società che vuole crescere e migliorarsi.

Oltre ad Annalisa, è oggi a pieno titolo in azienda anche Veronica, sua figlia , che contribuisce allo sviluppo aziendale grazie alle sue capacità gestionali e alla sensibilità verso la sostenibilità. Lo sguardo di un futuro aziendale al femminile
sta inoltre negli occhi di Leonie, figlia di Veronica e quarta generazione della famiglia Zorzettig, che fin da piccola osserva entusiasta il cambiamento della vite nelle diverse stagioni e accoglie con emozione il rito della vendemmia.

“Il vino è un piacere. Figlio della generosità della natura, della maestria e della cura umana, esso diventa un dono. Simbolo di passione, di vita e di convivialità, il vino costruisce relazioni ed esalta le emozioni nel fluire della nostra quotidianità. Ma è anche un bene prezioso, da tutelare in modo sostenibile” È questo il pensiero di Annalisa Zorzettig,che considera un privilegio e un dovere prendersi cura dell’ambiente, valorizzando l’aspetto naturalistico associato alla coltivazione della vite.
Ma il vino è anche un mezzo di valorizzazione della cultura e della storia.“Ci troviamo in una bellissima terra di confine, a due passi dalla Slovenia e poco lontano da Austria e Croazia-afferma Annalisa Zorzettig -questo comporta un ricco scambio culturale, che fa parte della nostra tradizione e che abbiamo la responsabilità di tenere vivo e attivo. Il vino, tra le sue proprietà, ha la capacità di unire le persone, di creare convivialità e condivisione, di costruire ponti e legami duraturi. Il nostro territorio è fortemente caratterizzato dalla viticultura e credo sia anche attraverso di essa che passi la valorizzazione dei progetti comuni. La bellezza che ci circonda è il tesoro più importante che dobbiamo tutela re e l’estetica coinvolge tutti gli ambiti: ci emozioniamo davanti a un paesaggio,ascoltando una musica, osservando un quadro o gustando un bicchiere di vino nella pace della vigna".

La cura della terra e il valore del tempo stanno alla base della filosofia produttiva di Zorzettig. Lo si comprende assaggiandone i vini: dentro ogni bottiglia si celano il sole e l'aria che hanno maturato le uve, la saggezza dei propri avi e una cultura agricola che rispetta e valorizza i singoli vigneti,permettendo di raggiungere alti livelli qualitativi.


Le Tenute

Colli di Spessa – Sant’Anna

Sono i terreni posti ad anfiteatro naturale che circondano il corpo aziendale centrale, dove si collocano le cantine di vinificazione, l’antica cantina da invecchiamento del 1780, la casa padronale col tipico ‘fogolar’ e la sede amministrativa dell’azienda. Vi si trovano vitigni autoctoni a bacca bianca e a bacca rossa. L’esposizione è a Sud-Sud Est e il clima è caratterizzato da marcate escursioni termiche. Il terreno è costituito da ‘ponca’, particolare conformazione rocciosa fatta di marna e arenaria tipica dei Colli Orientali del Friuli. Protagonista assoluto di queste colline è il Picolit.

Ipplis – Case Sparse

Sono i terreni collinari che confinano con una zona a bosco e circondano il Relais La Collina, l’agriturismo di proprietà della famiglia Zorzettig. Su vigneti storici a girapoggio, che hanno tra i 50 e i 120 anni, si coltivano vitigni autoctoni bianchi e longevi come la Malvasia. L’esposizione solare è ottima, l’escursione termica marcata. Il terreno è costituito da ‘ponca’ ricca di ferro che conferisce complessità e longevità.

Prepotto – Colli di Novacuzzo

Sono vigneti situati in zona di confine nell’area bagnata dal fiume Judrio. Vigneti storici di oltre 80 anni che hanno resistito ai combattimenti della Seconda Guerra Mondiale e che si prestano alla coltivazione di vitigni autoctoni a bacca rossa. Il clima ventilato è mitigato dalla presenza delle Prealpi Giulie e del vicino Mare Adriatico e, unito alle marcate escursioni termiche, contribuisce ad arricchire il quadro aromatico delle uve. Il terreno è costituito da ‘ponca’ ricca di marne ed è l’ideale per vini come lo Schioppettino e rossi ‘potenti’ come il Refosco dal Peduncolo Rosso e il Pignolo.

Premariacco – Casali Pasch

Sono terreni su cui sorge un cascinale dalle storiche origini che ospita anche un’antica cantina. Qui si coltivano vitigni a bacca bianca e a bacca rossa freschi, eleganti e aromatici tra cui Pinot Grigio e Cabernet, oltre ad altri vitigni internazionali. Il clima è influenzato dai venti equilibrati che spirano dal Mare Adriatico, mentre i terreni sono costituiti da ‘ponca’ sciolta.

Sostenibilità e buone pratiche – il buon senso di chi sa coltivare la terra
Per produrre vini dotati di personalità su terreni come quelli delle colline di Cividale, plasmati dalla natura in milioni di anni, e caratterizzati da un microclima unico, è necessario concentrarsi sui vigneti, pianta per pianta, dall’impianto alla vendemmia. A questo segue un rigoroso lavoro in cantina fatto di affinamenti equilibrati, rispetto delle varietà e integrità nella lavorazione delle uve. Punto di forza di Zorzettig è un meticoloso lavoro condotto sul campo al quale si aggiungono buone pratiche come il ripristino di tutti i corsi d’acqua, un’attenta risistemazione fondiaria, la sistemazione delle colline che circondano la cantina. Contestualmente si è proceduto all’estirpo e al reimpianto di vitigni autoctoni, anche in sostituzione di vitigni internazionali. Da sempre la famiglia Zorzettig ha coltivato la terra come un bene prezioso, con particolare attenzione alla qualità, al rispetto dei terreni e delle piante, anche quando queste sono di vecchio impianto. Da sempre in azienda si è praticato il rispetto della biodiversità in maniera spontanea, preservando ambienti come quello boschivo che confina con alcuni vigneti e che già di per sé costituisce un naturale regolatore del clima, dell’umidità e del vento. Negli ultimi anni sono stati inoltre re-immessi ulivi e piante da frutto selvatiche autoctone che in tutto il Friuli erano praticamente sparite in favore della vite. Un progetto che l’azienda ha studiato insieme a chi ne cura la parte agronomica e che ha visto la realizzazione di alcune ‘infrastrutture ecologiche’ per la creazione di una biodiversità funzionale. Si tratta di aree in cui si pianifica la piantumazione di piante con scopi precisi che riguardano il ripristino della presenza di insetti e organismi utili atti a controllare biologicamente gli insetti dannosi, anche detti parassiti. Per farlo, sono state piantumate piante selvatiche autoctone del territorio provenienti dal vivaio del Corpo Forestale di Tarcento che l’ERSA ha dato in affidamento all’azienda. L’intenzione è quella di ripristinare una biodiversità perduta con l’agricoltura intensiva, che ha creato uno sbilanciamento dell’ecosistema verso gli insetti dannosi, e di conseguenza, verso i fitofarmaci. Attualmente l’azienda non fa uso di diserbanti e pratica il sovescio in vigna. Il lavoro nei campi è supportato da attrezzature ad alta sostenibilità come, ad esempio, un atomizzatore ‘a recupero’ con carica a batteria solare, mezzi di ultima generazione a basso impatto ambientale e sistemi di recupero delle acque di scarico del lavaggio dei mezzi agricoli.
Dal 2016 l’azienda ha inoltre aderito al progetto regionale di difesa integrata SQNPI – Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata. Un sistema realizzato attraverso disciplinari di produzione comprendenti pratiche agronomiche e limitazioni nella scelta dei prodotti fitosanitari e del numero dei trattamenti, con l’obiettivo di ridurre al minimo l’uso delle sostanze chimiche di sintesi e di razionalizzare le tecniche agronomiche per la tutela ambientale, al fine di migliorare la sicurezza e la qualità delle produzioni.

Sostenibilità e cura della biodiversità, temi cari ad Annalisa Zorzettig che ha a cuore l’impegno nei confronti della natura da tramandare come valore fondamentale alle nuove generazioni, rappresentate in famiglia dalla piccola Leonie, sua nipote.

 

 

Vini

Linea Zorzettig

Rappresenta la linea classica dell’azienda con una gamma di vini basata sui fondamentali del territorio come Friulano, Ribolla Gialla e Verduzzo tra i bianchi e Refosco e Schioppettino tra i rossi. Tra gli alloctoni Sauvignon, Cabernet Franc e Merlot sono alcuni dei vitigni che hanno trovato le migliori condizioni di sviluppo.
Sull’etichetta, un’onda di colore scorre viva e libera da una bottiglia all’altra, creando armonie sempre nuove. Proprio come il vino, figlio della creatività, della spontaneità e dell’imprevedibilità della natura. Un’evoluzione continua, che disegna sul foglio come nel bicchiere forme uniche, per sorsi di grande piacere.

Linea Myò
Dalla volontà di dar voce alle vigne più vecchie, le più ‘intonate’, quelle che avessero sviluppato i caratteri distintivi più forti, nasce l’idea della linea Myò, una selezione a denominazione DOC Friuli Colli Orientali vinificati in purezza. Myò nasce da vigneti tra i più vecchi e più promettenti delle tenute Zorzettig, concepiti come riserve di biodiversità al servizio dell’ecosistema. Ogni vino parla di qualità, cura e impegno, dell’orgoglio di appartenere alla propria terra con il desiderio di custodirla e di preservarne le tradizioni e la saggezza di derivazione contadina. Il nome rimanda alla prima ballata friulana mai trascritta, composta a Cividale nel 1380. L’antico canto appassionato di un giovane alla sua amata, paragonata al dolce frutto di una terra generosa, che torna sui Colli Orientali e ispira il progetto di viticoltura sostenibile di Annalisa Zorzettig. Dal profondo rispetto e da un legame autentico che la lega alla natura nascono i vini Myò, la linea più intima e prestigiosa di Zorzettig. L’identità friulana è vera, chiara, marcata, ma espressa con modi gentili. Tensione e vivacità, schiettezza e forza si accompagnano a grazia e finezza in ogni sorso.

La nuova cantina – Cantina Viva
Nuovo progetto di Annalisa Zorzettig è la creazione della nuova cantina aziendale, Cantina Viva, la cui realizzazione è iniziata nel 2020 e dovrebbe essere completata quest’anno. Una perfetta dimora per i vini è la sintesi tra paesaggio collinare, architettura e futuro sostenibile. La cantina è una grande casa in grado di unire tutto il percorso delle uve, dall’arrivo alla vinificazione, dalla maturazione nelle botti all’affinamento in bottiglia, fino alla sua scoperta e degustazione attraverso gli spazi dedicati all’ospitalità che hanno come centro il ‘fogolar’, luogo di condivisione che ricorda il tipico elemento della casa friulana.

La nuova cantina è pensata per offrire ai visitatori un’esperienza completa del territorio in cui si inserisce, tra spazi che raccontano la ‘friulanità’ e colori tipici di questa terra. Il progetto si inserisce e dialoga con il paesaggio collinare circostante nella ricerca di un rapporto tra interno ed esterno, tra architettura e rispetto per il territorio. Gli interventi interessano edifici già esistenti, riprogettati in chiave di efficientamento energetico e basso consumo di risorse ambientali. Nella scelta dei materiali si privilegiano quelli tipici del luogo che si distinguono per durabilità, riciclabilità e assenza di emissioni di sostanze nocive. La nuova cantina prevede anche l'installazione di impianti tecnologici ad alta efficienza energetica e una serie di accorgimenti atti a migliorare la funzionalità degli spazi (interni, esterni e logistica) e il design della struttura. Un occhio di riguardo è riservato alla gestione dell'acqua, prevedendo l'acquisto di impianti a basso consumo energetico e di risorse idriche, oltre alla realizzazione di efficienti sistemi di lavaggio di attrezzature, recipienti e per la pulizia dei pavimenti. È prevista la realizzazione di un depuratore biologico che consenta il riutilizzo dell’acqua piovana per l'irrigazione degli spazi verdi e la pulizia dei piazzali in grado anche di depurare l'acqua di processo e reimmetterla nel ciclo idrico. Gli stessi scarti di lavorazioni sono oggetto di particolare attenzione, con l'implementazione della raccolta differenziata e ordinata dei materiali provenienti dall’attività produttiva (raspi, vinacce, vetro, nylon, carta e cartone, legno, contenitori in plastica, ecc.) e la facile consegna presso i centri di raccolta-smaltimento e di riutilizzo. Tutto questo sarà facilitato anche da una scelta oculata di materiali e contenitori eco sostenibili nel packaging.
La famiglia Zorzettig riserva da sempre grande importanza all’ospitalità, perché convinta che il vino sia un grande catalizzatore dei pensieri e delle emozioni di chi visita l’azienda. Così, all’accoglienza in cantina, dal 2012 si è aggiunta quella del Relais La Collina, un agriturismo che domina i vigneti della tenuta di Ipplis, nel cuore dei Colli Orientali del Friuli, a breve distanza da Cividale, città longobarda riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. La struttura è quella di un vecchio fabbricato rurale, da cui sono state ricavate nove camere con terrazzo che si affaccia sui vigneti e con vista sulle Dolomiti Friulane. Un luogo ideale dove trascorrere del tempo in relax, immersi nella bellezza dei vigneti autoctoni, tra un bagno in piscina, un’escursione in bicicletta e un buon calice di vino da sorseggiare guardando il tramonto.

CANTINA ZORZETTIG
Strada Sant’Anna, 37 – Spessa 33043 Cividale del Friuli D)
Tel.+39 0432 716156 – +39 0432 716292
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  www.zorzettigvini.it