Ronco Margherita: una storia d’amore e di vino


luglio 2022 - In occasione della serata “Calici sotto il col Colàt” organizzata dalla cantina Ronco Margherita presso la loro sede a Pinzano al Tagliamento , abbiamo l'occasione di incontrare ben 41 eccellenze gastronomiche del territorio e di degustare i vini di Alessandro Bellio titolare della cantina con una storia molto particolare:   Alessandro  è nato a Treviso nel 1975. Fin da ragazzino si appassiona alla palla ovale ed entra nel Benetton Rugby di Treviso, giocando come pilone.

È uno sport duro, dove il sacrificio del singolo porta alla vittoria della squadra: è così che cresce Alessandro, tra fango, sudore e soddisfazioni.

La fatica fisica non lo spaventa e già con le idee chiare decide di iscriversi alla Scuola Enologica di Conegliano e nel 1995 consegue il diploma. Diventato enologo comincia a lavorare nel settore in Veneto, ma nel 1998 un altro amore lo travolge e lo spinge a trasferirsi: il Friuli Venezia Giulia, patria di grandi vini, diventa la sua nuova casa.

Per ben 7 anni guida come enologo, agronomo e responsabile commerciale un’importante cantina friulana e nel 2006 decide di aprire un’azienda di servizi per la gestione conto terzi dei vigneti che ben presto si estenderà dal Friuli al Veneto, dalla Lombardia alla Toscana, collaborando con aziende leader nel settore del vino.
È tra i filari delle amate viti che conosce Margherita, una ragazza dolce e riservata che nutre per la terra e per il vino la sua stessa passione. Nasce così un amore solido e profondo da cui, nel 2009, germoglia l’idea di aprire una propria azienda vitivinicola: Ronco Margherita.

Il sogno diventato realtà in questi anni di duro lavoro di squadra, si concretizza ancora di più nel 2015 con il trasferimento della sede a Pinzano al Tagliamento, nell’antica tenuta appartenuta a Ruggero Forti, padre della viticultura friulana moderna

Ronco Margherita ha i suoi vigneti in tre zone ben distinte del Friuli Venezia Giulia: 10 ettari a Pinzano al Tagliamento dove è situata anche la sede di accoglienza, 18 ettari nel cuore dei Magredi, nella zona di Dandolo, nel comune di Maniago e 8 ettari nella zona dei Colli Orientali del FriuliQuesta è una delle ricchezze più importanti dell’azienda: poter racchiudere nei propri vini le caratteristiche e le tipicità di tre aree così diverse e così importanti per la tradizione vitivinicola friulana.

I loro vini parlano di Friuli Venezia Giulia perché il legame con la terra e il connubio tra tradizione e innovazione tecnologica sono gli ingredienti fondamentali nel loro lavoro.
L’azienda ha avviato un processo di conversione biologica, sia a livello di operazioni agronomiche che enologiche, che prevedono l’utilizzo di metodi di lavorazione a bassissimo impatto, dalla concimazione organica dei terreni alla lotta integrata per la difesa fitosanitaria, al fine di promuovere le produzioni e valorizzare le risorse umane e naturali della propria azienda, nonché di avviare una ricerca maggiormente strategica di comunicazione e commercializzazione.La gamma di vini firmati Ronco Margherita comprende vini autoctoni pregiati come il Picolit, il Friulano, il Refosco dal Peduncolo Rosso e la Ribolla Gialla, quest'ultima vinificata sia in versione ferma che spumantizzata.
Si aggiungono al catalogo anche vini da vitigni internazionali che hanno trovato in Friuli una terra ideale per esprimersi. Tra questi Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon.

In barrique di rovere francese vengono affinati il blend Ovalis - prodotto con selezioni di Merlot, Refosco dal Peduncolo Rosso e Cabernet Sauvignon - e il Parvus, ottenuto da uve Piculit Neri in purezza, autoctono raro della loro area.
È possibile visitare l'azienda e le diverse aree della cantina oltre che effettuare una degustazione e acquistare i vini .

Azienda Vinicola Ronco Margherita Tenuta di Pinzano al Tagliamento
Via XX Settembre, 106 A 33094 Pinzano al Tagliamento -Pordenone – Italia
Tel. e Fax +39 0432 950845 www.roncomargherita.it  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.