“Eye Am”: Saraghina esalta l’opera d’arte che è in te


febbraio 2019 -Restare fedeli a sé stessi senza rinunciare ad essere sempre diversi. È questo il senso di “Eye Am”, il nuovo progetto che Saraghina Eyewear presenta in anteprima al MIDO 2019.
Non un marchio, non uno slogan, ma uno stile di vita: abbandonare i vecchi schemi, superare i confini del proprio io, rendersi impermeabili all’omologazione, conquistare la libertà di esprimere le proprie molteplici identità.
Mai come oggi abbiamo stimoli e opportunità per farlo. Mai come oggi rischiamo di restare schiacciati dalla paura di non essere compresi, dunque accettati.

Ecco allora che l’occhiale stesso esprime la sua vera identità: non più mero accessorio “alla moda” ma affermazione del proprio modo di essere, dell’opera d’arte unica e irripetibile che ognuno di noi è. Colorato e sfolgorante quando l’animo si accende, scuro e severo quando si fa più duro, pulito e rigoroso quando ci sentiamo “tutto d’un pezzo”. Diversi, quindi, ma sempre e comunque coerenti con noi stessi.

Ancora una volta è Saraghina a farsi portabandiera del cambiamento nel mondo dell’occhialeria, in perfetta coerenza con il proprio DNA. Saraghina è un cantiere che non chiude mai e al MIDO 2019 accende un faro sull’arte e la sostenibilità del pianeta: 1.000.000 (un milione!) di cannucce di plastica multicolori compongono un’installazione mai vista prima. Grazie all’estro progettuale di Stefano Ronci, all’arte di Francesca Pasquali www.francescapasquali.com e al coraggio del fondatore Angelo Di Stefano, lo spazio Saraghina Eyewear non sarà solo il più colorato del MIDO, ma anche il più ecosostenibile, perché ognuna di quelle cannucce impiegherebbe ben 500 anni per essere smaltita in natura.

“Eye Am” si declina dunque in “Art”. L’arte per prendere coscienza, per sviluppare una nuova sensibilità. Un nuovo “io” ti aspetta, apri gli occhi con Saraghina. www.saraghinaeyewear.it