BEIGENE ANNUNCIA CHE È DISPONIBILE ANCHE IN ITALIA, IN REGIME DI
RIMBORSABILITÀ DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE, DI BRUKINSA ®
(ZANUBRUTINIB) PER IL TRATTAMENTO di pazienti adulti affetti da macroglobulinemia di Waldenström (WM)

 

 

novembre 2022 -- BeiGene (NASDAQ: BGNE; HKEX: 06160) ha annunciato che la molecola zanubrutinib (BRUKINSA®) è ora disponibile anche in Italia per pazienti adulti affetti da macroglobulinemia di Waldenström (WM) che hanno ricevuto almeno una precedente terapia, o come trattamento di prima linea per pazienti non idonei alla chemio-immunoterapia “L'inibizione della tirosino-chinasi di Bruton (BTK) è un approccio consolidato per il trattamento della WM e l'approvazione di BRUKINSA offre un'importante nuova opzione terapeutica in questi pazienti”, ha affermato il Professor Pier Luigi Zinzani, Ordinario di Ematologia presso l’Università degli studi di Bologna – Istituto di Ematologia L e A Seragnoli "In Italia, i pazienti avranno dunque la possibilità di essere trattati con una molecola innovativa che potrebbe portare a una risposta profonda e duratura con una migliore tollerabilità, come osservato nello studio ASPEN".
“La macroglobulinemia di Waldenström (WM) è una malattia linfoproliferativa relativamente rara e solitamente a lenta progressione, caratterizzata dall’infiltrazione del midollo osseo da parte di linfociti, plasmacellule e linfoplasmociti che secernono una proteina monoclonale di tipo IgM nel siero” - spiega la Dottoressa Marzia Varettoni- dirigente medico Divisione di ematologia Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo- Pavia.“La WM rappresenta circa il due per cento di tutti i linfomi non-Hodgkin- continua la dottoressa Varettoni- e, in genere, evolve lentamente dopo la diagnosi.2 La malattia di solito colpisce soggetti anziani ed è localizzata prevalentemente nel midollo osseo, sebbene anche i linfonodi e la milza possano essere coinvolti.3 In Europa, il tasso di incidenza stimato della WM è di circa sette su un milione negli uomini e quattro su un milione nelle donne”.4
" L’ottenimento della rimborsabilità di BRUKINSA in Italia rappresenta un importante passo avanti verso l'obiettivo che BeiGene si è dato ovvero dare accesso a farmaci oncologici innovativi a livello globale". "In Italia stiamo costruendo una grande squadra impegnata a far sì che i pazienti che vivono con la malattia di Waldenström abbiano la possibilità di accedere a BRUKINSA" dichiara Marco Sartori, General Manager di BeiGene Italia.
Cos’è la macroglobulinemia di Waldenström?
La macroglobulinemia di Waldenström (WM) è una malattia linfoproliferativa relativamente rara e solitamente a lenta progressione, caratterizzata dall’infiltrazione nel midollo osseo e dalla secrezione della proteina monoclonale immunoglobulina M (IgM) dalle cellule linfoplasmocitoidi. La WM rappresenta circa il 2 per cento di tutti i linfomi non-Hodgkin e, in genere, evolve lentamente dopo la diagnosi.2 La malattia di solito colpisce soggetti anziani ed è localizzata prevalentemente nel midollo osseo, sebbene anche i linfonodi e la milza possano essere coinvolti.3 In Europa, si stima che la malattia di Waldenström abbia un tasso di incidenza negli uomini di di circa sette su un milione e quattro su un milione nelle donne.4

BeiGene
BeiGene è un'azienda biotecnologica globale che si fonda sulla ricerca scientifica e sullo sviluppo di farmaci innovativi e accessibili, con l’obiettivo di migliorare l'accesso ai trattamenti per i pazienti in tutto il mondo. Grazie a un ampio portfolio di oltre 40 candidati clinici, grazie alle competenze interne e alle collaborazioni, stanno accelerando lo sviluppo della loro ampia pipeline di terapie. Sono impegnati a migliorare radicalmente l'accesso ai farmaci per due miliardi di persone in più entro il 2030.
BeiGene ha un team globale di oltre 9,000 membri in costante crescita nei cinque continenti ed uffici in Cina, Stati Uniti e Svizzera. Per saperne di più su BeiGene, visita www.beigene.com  e segui su Twitter all'indirizzo @BeiGeneGlobal.

 

Bibliografia
1. Tam, C.S., Opat, S., D’Sa, S., Jurczak, W., Lee, H.-P., Cull, G., Owen, R.G., Marlton, P., Wahlin, B.E., Sanz, R.G., et al. (2020). A randomized phase 3 trial of zanubrutinib vs ibrutinib in symptomatic Waldenström macroglobulinemia: the ASPEN study. Blood 136, 2038–2050. 10.1182/blood.2020006844.

2. Lymphoma Research Foundation (2020). Understanding Waldenström Macroglobulinemia Lymphoma. Url: https://lymphoma.org/wp-content/uploads/2021/12/LRF-Waldenstrom-Macroglobulinemia_Factsheet.pdf
3. Lymphoma Research Foundation (2020). Waldenström Macroglobulinemia. Consultato 2020. Url: https://lymphoma.org/understanding-lymphoma/aboutlymphoma/nhl/wm/
4. Buske, C., Sadullah, S., Kastritis, E., Tedeschi, A., García-Sanz, R., Bolkun, L., Leleu, X., Willenbacher, W., Hájek, R., Minnema, M.C., et al. (2018). Treatment and outcome patterns in European patients with Waldenström’s macroglobulinaemia: a large, observational, retrospective chart review. Lancet Haematol 5, e299–e309. 10.1016/S2352-3026(18)30087-5.