Nelle Alpi Francesi al Museo della Grande Chartreuse per capire la vita dei monaci certosini
Francia - La Grande Chartreuse, fondata da San Bruno nel 1084 è un monumento straordinario. Nel cuore del parco naturale di Chartreuse,in Francia approfi tterete dei luoghi di vita dei monaci certosini, della serenità del sito e del famoso «Grande Silenzio».In questo deserto, zona di silenzio e di riflessione, i monaci dedicano la loro vita a Dio tra silenzio e meditazione.
CHARTREUSE.... Una sola parola per indicare un monastero, un liquore ed un massiccio. I tre sono legati e vengono dall’Ordine dei Certosini, una communità monastica cattolica nata 900 anni fa.
Nel 1084, San Bruno ed i suoi 6 compagni si sistemano nel cuore del massiccio dai consigli di Sant’Ugo, vescovo di Grenoble. Cercavano un deserto per poter vivere nella preghiera e la contemplazione. Il massiccio di Chartreuse con le sue montagne scoscese è complettamente adatto a questa vita solitaria. E’ qui che i primi certosini deciderano di costruire un monastero. Oggi, una trentina di monaci vivono nel monastero e dividono il loro tempo tra silenzio e solitudine. La loro sussistenza è assicurata dai fratelli conversi che si occupano delle attività materiali.Ogni padre certosino vive in un eremo. Ogni eremo è costruito sullo stesso modello a si assomiglia ad une piccola casa, che il padre lascia solo per gli uffici celebrati nella chiesa conventuale.
In una notte dell’anno 1084, si illuminarono sette stelle nel sogno di Sant’Ugo, Vescovo di Grenoble. Fu una luminosa visione di annunciazione dell’arrivo di 7 uomini in cerca di solitari luoghi alpestri, desiderosi di lodare Dio lontano dal mondo e dal suo clamore.Questi uomini erano guidati da Bruno da Colonia che, all’età di circa 50 anni, volle fuggire dai fermenti del secolo.Ugo li condusse attraverso un labirinto di montagne scoscese fino ad un deserto fatto di rocce ed abeti, chiamato Chartreuse.In questo luogo, costruirono 7 capanne di legno ed un oratorio in pietra, umile rifugio da cui nacque la Grande Chartreuse.
Il monastero, casa madre dell’Ordine,non si visita. Ma per fortuna il Museo della Grande Chartreuse, allestito in una storica dépendance del monastero, e La Corriere sono visitabili e permettono di farsi un’idea molto precisa della vita che si svolgeva e si svolge dietro le alte mura. Grazie agli eremi originali dei Certosini, si immagina più facilmente la vita di quei monaci che conservano ancora oggi il segreto della fabbricazione del famoso liquore Chartreuse. Come il Museo, anche le cantine si inseriscono in un percorso di visita che per una giornata vi farà scoprire tutti i misteri della Grande Chartreus.
Da non perdere La collezione delle « Cartes de Chartreuse » d’Europa : erano 240 le certose esistenti nel mondo, fra cui una trentina in Italia. Oggi 79 sono rappresentate attraverso la collezione delle « Cartes de Chartreuse », tavole dipinte, ognuna delle quali presenta la struttura e l’architettura di una certosa, e che sono classificate Monumento Storico. Le tavole testimoniano i diversi stili architettonici e l’estensione dell’Ordine in Europa, e permettono di scoprire ampiamente il programma di vita solitaria dei monaci certosini.
Il 19 luglio 1514, papa Leone X iscriveva nel calendario dei santi Bruno da Colonia, fondatore dell’Ordine dei Certosini nel 1084. Per celebrare il quinto centenario della canonizzazione di San Bruno quest'anno è stata allestita una grande mostra, con circa 80 opere, al Museo della Grande Chartreuse. Un avvenimento unico da non perdere, voluto e realizzato dai monaci certosini, che invita a scoprire San Bruno attraverso l’iconografia.
La scoperta congiunta dei due siti e delle loro attività, Monastero e Museo, quindi Cantine e Distilleria, distanti appena 25 km, vi permetterà di trascorrere una piacevole giornata e comprendere la vita dei monaci certosini in tutti i suoi aspetti. In programma: al mattino, visita audio-guidata in italiano del Museo della Grande Chartreuse a St Pierre de Chartreuse e passeggiata fino alle porte del Monastero della Grande Chartreuse con pic-nic nei dintorni per godersi la serenità dei luoghi; al pomeriggio, visita delle Cantine della Chartreuse a Voiron. per info www.musee-grande-chartreuse.fr/it Ente Turismo Francese in Italia www.rendezvousenfrance.com