La Repubblica Ceca festeggia SETTECENTO ANNI DI CARLO IV. GLORIA AL RE!!!

aprile 2016 - Quante corone può reggere un capo, per quanto nobile e dotato? Carlo IV, abbandonata la sua Boemia ancora infante, ha girato l’Europa e fatto incetta di scettri che lo hanno avvolto da un’aura di gloria. Una gloria che ancora non si spegne e che il suo Paese celebra con immutato orgoglio ogni anno. Quello del 2016 è però un anniversario di tutto rispetto: 700 anni dalla nascita di un sovrano giusto, lungimirante, illuminato, cosmopolita e rispettato da tutti. Dopo 10 anni tra Francia –che gli regalò un’invidiabile istruzione, una cultura poliglotta nonché la sua prima moglie, Bianca di Valois-, Lussemburgo e Italia, nel 1333 Carlo tornò in Boemia carico di larghe vedute che avrebbero cambiato il suo regno. Nel 1346 la prima corona, di re romano (di Germania). L’anno dopo, alla morte del padre, quella di re ceco; nel 1355, durante la spedizione in Italia, il titolo di re lombardo prima, e subito dopo –il 5 aprile- viene incoronato imperatore del Sacro Romano Impero, a Roma. Per la sua terra natìa non è solo una questione di orgoglio, ma di vera e propria trasformazione: con Carlo IV, uomo colto, mecenate, mente illuminata e grande statista, la Boemia viene universalmente riconosciuta come il cuore dell’Impero e vive il suo periodo di maggior fioritura e benessere. Una figura chiave e imprescindibile nella storia gloriosa di Cechia, quella di Carlo, tanto da essere ancora oggi considerato il padre della patria.Ecco dove calcarne le orme in occasione del giubileo.


Partiamo ovviamente da Praga, il cui monumento-simbolo è proprio il grande complesso del castello. Eventi speciali e feste grandiose sono in programma in città per tutto l’anno, ma bisogna affrettarsi per non perdere un’occasione unica: ammirare l’originale corona di San Venceslao –fatta realizzare appositamente in occasione dell’incoronazione a imperatore nel 1346 e che quindi a sua volta “compie gli anni”, 670- esposta eccezionalmente al pubblico. L’appuntamento è ovviamente a castello, dal 15 al 29 maggio, quando il regale copricapo sarà protagonista indiscusso della mostra allestita alla Sala Vladislav e dedicata ai gioielli della corona boema. In mostra ci saranno anche lo scettro, la mela, il mantello e la spada. Se non riuscite a visitare l’esposizione di Praga, non disperate: dal 3 maggio al 28 giugno nel castello di Znojmo saranno esposte le copie fedeli, realizzate dai migliori mastri orafi d’Europa.


In questo periodo, comunque, tutto al castello di Praga –nelle sale espositive, nei palazzi, lungo il Vicolo d’Oro, nelle chiese- parlerà di Carlo, della sua vita e della sua epoca felice, durante la quale era d’obbligo coltivare il corpo, la mente ma anche l’anima. Ecco allora che, proprio in occasione della nascita il 14 maggio, nella Cattedrale di San Vito si terrà una messa pontificale alla presenza di tutte le autorità dello stato, della chiesa e delle istituzioni e naturalmente con illustri ospiti stranieri. Per tutta la settimana, poi, Praga risprofonderà all’epoca di Carlo con una vivace festa medievale che vuole essere anche una vetrina sulle singole regioni del regno e sull’influenza che l’imperatore ha avuto su ognuna. Fino all’8 gennaio 2017, sempre nella capitale, al Museo Nazionale della Tecnica è aperta l’insolita mostra Civitas Carolina, incentrata sull’arte edilizia all’epoca del sovrano. In esposizione macchine edili del periodo, tra cui un ariete gotico e la ricostruzione di una gru di legno a trazione umana, la cui funzionalità è stata testata in importanti restauri… Altro momento clou di un calendario particolarmente intenso e animato proprio nella capitale, sarà ovviamente il 2 settembre con la rievocazione della cerimonia di incoronazione.


Sempre a Praga non poteva non declinarsi in tema imperiale anche uno degli eventi più attesi della primavera culinaria ceca: il prestigioso e ormai tradizionale Prague Food Festival. In programma dal 25 al 29 maggio, nell’ambito di un’edizione già particolarmente ricca per il suo decennale, la rassegna gastronomica praghese offrirà tra l’altro l’occasione di degustare la cucina di corte con ricette dell’epoca di Carlo IV. E se l’idea di sbirciare nelle cucine d’altri tempi vi gusta, mettete in agenda per l’estate anche la mostra “A tavola al castello nel corso dei secoli”, al castello di Pernstejn, e il banchetto medievale allestito il 6 e 7 giugno al castello di Tocnik. Menu storici e assaggi d’epoca saranno comunque possibili un po’ in tutte le regioni durante l’anno dedicato a Carlo IV.


Omaggio a Carlo IV anche a Brno, capitale della Moravia meridionale. Qui il 28 maggio il palco estivo della Fortezza Spilberk (si, proprio quella di Silvio Pellico) ospiterà la Notte di maggio dei Lussemburgo: una serata speciale dal sapore e le atmosfere trecentesche con musica d’epoca, versi lirici e cucina a tema. A corollario, tanto per calarsi ancor di più nel passato, sono aperte le collezioni e mostre permanenti del castello, nonché le casematte che videro prigioniero appunto Pellico. Bambini protagonisti alla Notte dei Musei –il 28 maggio- di Novy Bor, intitolata quest’anno a “Il folletto Arcibaldo alla corte di Carlo IV”. I piccoli saranno coinvolti nei laboratori della scuola per vetrai e in speciali avventure che li trasporteranno, tra fiaba e storia, all’epoca dell’imperatore. Per gli adulti, concerto di musica medievale, spettacoli teatrali e molto altro. Di grande impatto per tutta la famiglia -grazie anche alle performance di giocolieri, artisti di strada e ballerini in costume antico- anche la grande festa in programma al castello di Velhartice –residenza del suo amico e confidente Busek- nel giorno del compleanno di Carlo, il 14 maggio. Sulle note di musica antica, il borgo ai piedi del maniero prende vita con le prove di destrezza di fanti e cavalieri, un vivace mercato medievale, sfilate in costume, la rievocazione della benedizione e investitura dei cavalieri. Il 17 settembre, infine, la scena spetterà al castello di Rabstejn, che ogni anno ricorda la permanenza a corte di Elisabetta di Pomerania, quarta moglie di Carlo, e che quest’anno in particolare rievocherà l’episodio in cui l’imperatore acquistò dai Pluh di Rabstejn castello e relativo dominio per donarlo alla sua sposa. Per info consultare www.czechtourism.com