Polignano a Mare: ammirare il mare, ascoltare tra i vicoli Domenico Modugno e.... degustare un “caffè speciale”

 

maggio 2016 - Polignano a Mare è conosciuta in tutta la penisola come la città che ha dato i natali a Domenico Modugno ed è meta di tantissimi turisti italiani e stranieri richiamati dallo splendore dei luoghi: promontori e falesie a picco su un mare cristallino.

Ma Polignano è anche la “Città del Gelato”, uno tra i prodotti più consumati nel globo intero. Ed il gelato per antonomasia a Polignano è quello di Mario Campanella il “Super Mago del Gelo”, l’antica gelateria fondata dal Cavaliere Giuseppe Campanella, venditore di mandorle, il quale nel lontano 1935 iniziò a spostarsi a piedi da Conversano a Polignano, dove si stabilì e con il suo carrettino ambulante, inventò “le grattose”, facendo nascere in seguito un primo piccolo laboratorio, divenuto famoso sotto la conduzione di suo figlio Mario. Fu proprio grazie alle creazioni di quest’ultimo – il quale apprese i segreti di questo mestiere fin dalla giovanissima età di 7/8 anni – che il Bar Gelateria di Piazza Garibaldi 22 è diventato (anche adesso che lui non c’è più) un punto di riferimento per quanti vogliono gustare oltre al buonissimo gelato anche le altre specialità della casa: granite di frutta fresca, il caffè speciale di sua esclusiva invenzione, preparato con caffè, panna e scorza di limone, e l’amaretto del Super Mago ottenuto da mandorle dolci tritate.

Mario Campanella, oltre che un bravo gelatiere, è stato anche un marito e padre pieno di attenzione per i propri cari. Ne sono testimoni alcune creazioni che portano il nome della moglie e delle due figlie: la torta gelato Anastasia (per la figlia maggiore) a base di gelato al caffè con panna, la coppa Maria Cristina (per la figlia minore) caffè, panna e San Marzano, la coppa Tina (dedicata alla moglie) con panna, cioccolato, noccioline, cacao e l’amaretto del Super Mago ed infine la torta gelato Mario Campanella, dedicata dalle figlie al papà, con gelato al cioccolato e panna. Da non lasciarsi sfuggire anche la degustazione della coppa del Super Mago del Gelo a base di gelato al caffè con panna e caffè espresso dolce o amaro e la coppa primavera a base di panna, fior di latte, amarene e succo di amarene.

“Era un alchimista ed un genio della comunicazione – dice di lui la figlia Anastasia – non dormiva mai, perché la notte la passava a pensare e a partorire idee brillanti. Aveva voglia di successo, sperava che i suoi gelati fossero ricordati”.
C’era una filosofia, insomma, dietro ad ogni cono. Non casuale fu pure la scelta di inserire all’interno del locale quadri, fotografie, luci, oggetti di tutto il mondo, un acquario pieno di pesci colorati. E le bottiglie, prima di versare il loro contenuto nei bicchieri, fluttuavano in aria, come fossero birilli che aspettavano di essere afferrati da un abile giocoliere.

Nel corso dei tanti anni di attività il Bar Gelateria Campanella è riuscito a bilanciare con pazienza e amore i vari ingredienti che danno vita agli innumerevoli gusti dell’ottimo gelato fatto alla vecchia maniera, quella artigianale. Come attestano le numerose foto alle pareti, da Mario Campanella il “Super Mago del Gelo”, sono transitati tutti i grandi nomi dello spettacolo e della musica italiana ed internazionale. Solo per citarne alcuni ricordiamo Pippo Baudo, Gianni Morandi, Monica Vitti, Michele Placido e Lina Wertmuller, che durante le visite a Polignano non mancavano mai di passare ad assaggiare le specialità di Mario.

Come ricorda la moglie, il grande Domenico Modugno era di casa nella gelateria durante i suoi rientri a Polignano. Da qualche tempo, dopo una parentesi di alcuni anni in cui il bar era stato dato in gestione, la guida di questo locale ormai storico è ritornata nelle mani della famiglia Campanella i cui componenti, la moglie Tina, le figlie Anastasia,  e Maria Cristina si sono ripromessi di tramandare “le dolci invenzioni” originate dallo spirito creativo dell’indimenticabile maestro Mario Campanella.

Ma c’è un sogno che fa spesso la signora Tina. Un sogno che avvolge di mistero e protegge il locale. Vede il bar adagiato su uno scoglio di Polignano, quello dell’eremita, un luogo isolato e difficile da raggiungere. Ma le persone pur di gustare il loro gelato, attraversano il mare, camminando sull’acqua.

La localita balneare di San Vito si trova a circa 3 chilometri dal centro abitato di Polignano a Mare, verso Bari; si rimane affascinati dalla suggestiva abbazia e dal romantico porto naturale, che nel corso dei secoli è stato meta preferita di popolazioni straniere e invasori. Di fondazione benedettina, l’abbazia di San Vito fu costruita a partire dal X secolo. Nel corso del tempo ha subito svariate modifiche fino a raggiungere l’aspetto attuale, arricchito di contaminazioni barocche e della scenografica scalinata esterna collegata al loggiato che si affaccia sul mare a tratti sabbioso, a tratti ciottoloso. Interessante è passeggiare nei dintorni dove si può vedere la torre saracena recentemente restaurata e la peschiera che serviva per allevare le anguille.

 

La nascita del museo Pino Pascali  risale al 1998 quando venne inaugurata una grande mostra antologica di Pino Pascali, a cura di Achille Bonito Oliva e Pietro Marino, in occasione del trentennale della sua scomparsa.
La Fondazione Pino Pascali è l’unico museo di Arte Contemporanea stabile in Puglia e la sua attività è così suddivisa: Le mostre temporanee, La collezione permanente, Il Premio Pino Pascali.
Presso il Museo è, inoltre, visionabile e consultabile, per i ricercatori e gli studiosi dell’artista,l’Archivio Pascali, formato da tutto il materiale documentativo, lascito della famiglia Pascali: scenografie teatrali e televisive, l\'archivio bio-bibliografico, tesi di studio, manifesti, libri, recensioni, rassegna stampa, fotografie, filmografia originale, cimeli.

www.mariocampanellailsupermagodelgelo.it - Piazza Garibaldi, 22 Polignano a Mare