CIPRO, natura da amare

marzo 2020 - In un angolo del Mediterraneo, impreziosito da baie e anfratti solitari, Cipro è un’autentica miniera di energia per gli amanti dello sport. A due passi dal mare e da rinomati centri nautici che - dalla primavera all’autunno - invitano a immersioni sub, uscite in vela e surf, parasailing, sci d'acqua, pesca d’altura ed escursioni in barca -, il selvaggio entroterra è un paradiso altrettanto ricco. Cipro è un’isola rara dal punto di vista botanico in quanto vanta complessivamente 1920 varietà floreali, di cui ben 140 endemiche: un vero primato, se si considera che in Europa e nel Mediterraneo si contano non più di 2900 tipi di fiori spontanei! Molti dei quali in piena fioritura già da febbraio!

In questo polmone verde, negli ultimi anni, Cipro ha creato decine di occasioni per la pratica di attività sportive: passeggiate naturalistiche di differente difficoltà, percorsi trekking segnalati, trail equestri e a dorso di mulo; attività artigianali e agricole che sono lo spunto per riscoprire la Cipro contadina, dalle atmosfere semplici e genuine.

Quasi a sottolineare l’ingresso di Cipro nella Unione Europea (2004), la Repubblica cipriota è entrata a fare parte del “sentiero Europeo E4”, complesso sistema di tracciati ambientali che, da Gibilterra si irradia in Spagna, Francia, Svizzera, Austria, Ungheria, Bulgaria, Grecia continentale, Creta. E ora anche Cipro.

Il progetto, supportato dall’ ex Ente per il Turismo in collaborazione con il Forestry Department, collega gli aeroporti Internazionali di Larnaka e Pafos attraversando i Monti Troodos, la Penisola di Akamas e aree rurali di grande interesse storico e naturalistico. 540 chilometri in tutto, interamente segnalati, divisi in svariati tracciati da 7,5 a 45 chilometri, che rappresentano un motivo in più per vedere da vicino le bellezze naturali del Parco naturale di Akamas, rigoglioso giardino che prende il nome da un eroe ellenico e tappezza il promontorio all’estremo nord ovest dell’isola. Soggetto a particolari microclimi, in primavera vede fiorire 500 varietà di fiori, e si tramuta in scenario per safari fotografici, birdwatching e passeggiate ecologiche lungo l'anello di Afrodite o il sentiero di Adone.

Particolare attenzione anche per i tracciati di cicloturismo. Una quarantina i percorsi dai più facili ai più impegnativi, lunghi da 11 a 165 chilometri, suddivisi in cinque comprensori regionali.

Dal punto di vista naturalistico, molto apprezzato è il “trail” di una trentina di chilometri che collega tre ponti medievali del distretto di Pafos: lo Tselefos, l’Elias e il Roudkias Bridge, e tocca il villaggio di Vretsia dove il Dipartimento Forestale ha creato una zona protetta per gli avvoltoi. Nelle vicinanze è aperto un osservatorio da cui poter ammirare le evoluzioni aeree di questi grandi rapaci. Tutti punti di partenza ideali per tour a piedi o in bicicletta.
Le caratteristiche del territorio, particolarmente adatto, hanno poi indotto il Deputy Ministry of Tourism a realizzare una rete di percorsi rurali, grazie ad un progetto co-finanziato dalla UE, che punterà al ripristino di tracciati secondari, indicati da una apposita segnaletica. Sul lungo termine il Deputy Ministry of Tourism realizzerà percorsi ciclistici litoranei e nelle aree urbane, creando così una rete stesa in tutta l’isola.

Realizzata anche l’estensione dell’Euro Velo 8, la “Mediterranean Route” che parte da Cadice in Spagna, costeggia il litorale spagnolo e francese, attraversa l’Italia e la sponda slava dell’Adriatico, fino a raggiungere Atene.

Autentico specialista del cicloturismo ed escursionismo è la Cyprus Villages che, oltre a offrire diverse soluzioni abitative di tipo rurale, organizza periodicamente, lungo tutto il corso dell’anno, uscite in mountain bike di vario livello di pratica, training per ciclisti professionisti (individuali e squadre), trekking ed escursioni a piedi. Su richiesta, possibilità di noleggio di vari modelli di bici sportive dalle elevate prestazioni, oltre a caschi ed accessori www.cyprusvillages.com.cy

Molti dei sentieri praticabili sull’isola, si dipanano poi alle pendici del Monte Olimpo, la vetta più alta di Cipro che fra gennaio e marzo, riserva anche la piacevole sorpresa di piste di sci a due passi dalle spiagge. Altri sentieri si snodano invece fra cime e vallette dei Monti Troodos, una delle 13 riserve naturalistiche più interessanti del Mediterraneo, istituita nel 1992 e caratterizzata da numerose specie endemiche e dalla appartata Valle dei Cedri.

Il Parco propone una dozzina di percorsi segnalati, da percorrere individualmente o partecipando a escursioni stagionali accompagnate dalla Guardia Forestale di stanza al Troodos Visitors Centre, centro documentazione aperto tutto l’anno; ubicato all’ingresso del parco, al cui interno è allestita un’esposizione dedicata alla fauna locale e alla flora endemica.

Itinerari ecologici anche a Capo Greco; nella Foresta di Stavros tis Psokas, custode della più vasta distesa di “Pinus Brutia” dell’isola; nella foresta di Machairas; nella regione agricola di Pitsylia a est dei Monti Troodos, che conserva alcuni dei villaggi ciprioti più caratteristici; nel Parco Nazionale di Athalassa, a sud est di Nicosia, ai primi del ‘900 iniziò l’inserimento di molte varietà botaniche provenienti dall’estero. www.turismocipro.it