CROAZIA: dal 17 gennaio  al 5 marzo 2014, arriva  il Carnevale di Rijeka 

 gennaio 2014-  Parlare degli inizi del Carnevale nella città sul fiume Rječina in Croazia  vuol dire raccontare una storia plurisecolare durante la quale, indipendentemente se Rijeka si sentisse male, bene o benissimo, indipendentemente facesse parte  di uno o di un altro Stato, ha sempre, ma sempre avuto questa sua quinta stagione. La stagione carnevalesca! Lasciamo parlare ai fogli ingialliti, trascritti con i pennini dei cronisti, della storia mascherata di Rijeka. Ma vale la pena dire qualche parola di quella storia più recente, quella iniziata trent’anni fa. Di  quella sì che ci sono alcune cose da dire!  

Anche i passeri mascherati tra le chiome degli alberi sanno che il presente carnevalesco di Rijeka è stato iniziato da tre gruppi mascherati – i Campanari di Halubje, i Pehinarski feštari e il gruppo “Lako ćemo”, quando una domenica d’inverno del 1982, fecero una passeggiata lungo la via principale. Per quanto la loro passeggiata potesse apparire spontanea, non era per niente così. La loro passeggiata era stata concepita dagli addetti dell’Ente per il turismo di Rijeka all’epoca, che avevano deciso di restituire a Rijeka il suo abito carnevalesco, che era stato chiuso per decenni nell’armadio.

 

La quinta stagione a Rijeka inizia il 17 gennaio, il giorno della festa di s. Antonio, o come direbbe il popolo, all’Antona. Il tutto inizia con l’alzata di bandiera, ogni volta in un altro quartiere della città. E quando la bandiera inizia a sventolare, i carri mascherati iniziano a muoversi secondo programma, ovvero come gli pare, ma in realtà si muovono lungo un percorso ben tracciato e un itinerario dettagliatamente pianificato. La particolarità del Carnevale di Rijeka è che dietro a un’apparente disinvoltura si nasconde una preparazione meticolosamente pianifica in ogni singolo dettaglio, ore e ore passate a riflettere, ad accordarsi e ad agire. Tanto impegno e notti insonni.

Di che cosa è fatto il Carnevale di Rijeka?  Prima di tutto dalla gente nelle cui vene scorre “il sangue mascherato”, ovvero la tradizione carnevalesca che si tramanda di generazione in generazione. Poi le numerose manifestazioni tradizionali, culturali, d’intrattenimento, sportive e altre che, inserite nel pentolone mascherato di Rijeka, creano una “delizia” unica di Rijeka. Creano un marchio!

 

E così, avvenimento dopo avvenimento, di giorno in giorno, di notte in notte. A volte più lungo, a volte più corto, tutto dipende dalle date delle Ceneri e della Pasqua. Ad ogni modo, quel finale carnevalesco di Rijeka, che di solito dura dieci giorni, quello sì che è un vero viavai di maschere. È proprio durante questo finale non c'è cosa che dorma, e tanto meno i quartieri o gli abitanti di Rijeka. Tutti gli avvenimenti sono un’introduzione alla Sfilata dei bambini che attraversa le vie della città una settimana prima di quella finale, nota anche come quella grande, ovvero la Sfilata Internazionale del Carnevale di Rijeka. Non si può dire quale delle due stia più a cuore e sia più piacevole da vedere. Ognuna è a suo modo cara e particolare. 
 

Pochi sono quelli che possono resistere agli “zuccherini colorati” disposti in fila nelle comitive della Sfilata carnevalesca dei bambini. Alcuni camminano a malapena, altri, oltre ad avere il proprio carro allegorico, hanno anche quello personale, carrozzina spinta dalla “maestra d’asilo” o dalla mamma. Non è strano quindi che accorrano a vederli alcune decine di migliaia di spettatori.

 

Il giorno decisivo del Carnevale di Rijeka, ovvero il giorno della Sfilata internazionale di carnevale, è la sublimazione di tutto ciò che è accaduto nel corso della quinta stagione. È la sfilata della particolarità carnevalesca di Rijeka basata sulla tradizione, che vive ancor oggi, pianificando sapientemente il suo domani carnevalesco. In ogni cucitura dei magnifici costumi, perché il Carnevale di Rijeka è principalmente bello e sontuoso, in ogni vite dei carri allegorici, in ogni gruppo carnevalesco cittadino o periferico, vive quella particolarità carnevalesca, che è così  com’è – per noi la più cara e la più bella, e per il resto del mondo estremamente interessante.

Cosa dire di più se non invitarvi alla quinta stagione giubilare a Rijeka e salutarvi con il saluto carnevalesco di Rijeka nelle cui quattro parole vive tutta la verità del Carnevale di Rijeka - KREPAT, MA NE MOLAT! (Crepar, ma non mollar!). Per informazioni dove soggiornare  visitare il sito  www.visitrjeka.eu/it