LE CALLE DEI VIVAI APRILI MAURIZIO
marzo 2016 - L'azienda florovivaistica Aprili Maurizio, nasce come impresa familiare nel 1982 a Buttapietra, a 10 km dall'uscita di Verona Sud verso Modena.
Inizialmente l'azienda produceva crisantemi, ma negli anni successivi il suo titolare Maurizio, abbandona questa produzione ed inizia a specializzarsi nella coltivazione di calle recise e in vaso e di piante da vivaio in contenitore.
La passione e la cura che nel tempo ha sempre accompagnato tutta la famiglia Aprili, ha contribuito a migliorare e ingrandire l'azienda che attualmente si sviluppa su una superficie di 75.000 mq di cui 15000 mq di serre riscaldate e 60000 mq di vivaio. Per le tantissime novità e le promozioni. consultare il sito www.vivaiaprili.it. Vivai Aprili Maurizio Via Belfiore, 219, 37135 Verona VR 045- 6660654- 335 648 7633
Bakker, da 70 anni il più grande specialista di giardinaggio in Europa!
Nel 2015 Bakker celebra il suo settantesimo anniversario. e per l'occasione ha sviluppato numerose iniziative per festeggiarlo in maniera indimenticabile insieme ai propri clienti e a tutti coloro che conoscono e apprezzano il mondo del giardinaggio.
A partire dal nuovo catalogo, con cui Bakker tiene costantemente aggiornati i propri clienti sulle novità e sui prodotti: completamente rinnovato per renderlo più attuale e accattivante, con un design contemporaneo, un’impaginazione più chiara e colori freschi e vivaci. Grazie alle immagini di grande impatto emozionale e ai consigli personali di Jacques Bakker, il nuovo catalogo invita i lettori a dedicarsi al piacere del giardinaggio e a rendere il proprio angolo verde un vero “giardino dei sogni”.
Nel 2015, l’azienda propone, inoltre, alcuni prodotti speciali, ideati appositamente per l’anniversario e disponibili in esclusiva solo da Bakker. Il primo di questi sarà il giglio nero “Queen of the night”: l’eccezionale colore di questo giglio è talmente scuro da risultare nero, una tonalità che raramente si ritrova in natura e nei giardini. Gli sgargianti stami arancioni di questo fiore spiccano elegantemente sui petali. Il giglio nero è perfetto sia nelle aiuole in giardino che in vasi e fioriere su terrazzi e balconi ma è ideale anche da recidere per i vasi in casa. Seguiranno l’ortensia a fiore doppio, che si distingue per la particolare forma floreale e l’incantevole tonalità delle infiorescenze, e l’alberello da frutto da cui si ottengono ben tre diverse varietà di mele.Bakker presenta anche nuove, originali varietà, come ad esempio la Fucsia ‘pour le Menneke’, dagli inusuali fiori lunghissimi, l’Aristolochia macrophylla, dai caratteristici fiori a forma di pipa, molto profumati, e la Sansevieria cylindrica ‘Velvet Touch’, rivestita con una vernice speciale, che al tatto la rende simile al feltro, e lancerà in Europa la nuova moda dei giardini in miniatura, che hanno riscosso molto successo negli Stati Uniti.
“Il nostro intento è quello di offrire ai nostri clienti sempre qualcosa di speciale per il loro giardino, in modo da ispirarli con nuove tendenze e soluzioni innovative. Inoltre, quest’anno, per festeggiare il nostro 70º anniversario con i nostri clienti, nel nostro catalogo e sito internet presentiamo ben 70 prodotti con sconti fino al 70%!” dichiara Walter Devenuto, Amministratore Delegato Bakker Italia.
Nel corso del 2015, Bakker lancerà anche un concorso fotografico attraverso il suo sito internet, chiedendo a chiunque vorrà di inviare le foto del suo giardino o balcone. I vincitori saranno decretati dai voti dei clienti online di Bakker e dei suoi fan su Facebook.
Ultima, ma non meno importante novità, è il sondaggio online pan-europeo effettuato da Bakker tra gli iscritti alla newsletter e i fan della pagina Facebook dell’azienda – il più ampio realizzato sull’argomento, con oltre 30.000 risposte in 18 Paesi – per analizzare le differenze nelle abitudini di giardinaggio tra i diversi paesi europei e conoscere meglio il comportamento e le esigenze dei clienti. La partecipazione degli italiani al sondaggio è stata particolarmente elevata, con oltre 4.000 rispondenti.
“I risultati sono allo stesso tempo interessanti e curiosi” – commenta Elena Taiana, Marketing Manager Bakker Italia – “Ad esempio, nei principali paesi europei la maggior parte degli intervistati dichiara di dedicare almeno 3-5 ore alla settimana alla cura del verde. In Italia, la percentuale di chi pratica assiduamente il giardinaggio raggiunge il 61%, più o meno in linea con la media europea, mentre i tedeschi sono i più attivi: in Germania il dato sale addirittura al 73%” - aggiunge Elena Taiana.
Ma cosa vogliono avere assolutamente gli europei nei loro giardini? Francesi e italiani sono concordi nel desiderare un roseto e un orto, mentre tedeschi e soprattutto inglesi invece pensano di non poter fare a meno di una serra.Per la maggior parte degli italiani non possono mancare le erbe aromatiche, gli olandesi mettono al primo posto le fragole, mentre francesi, tedeschi e inglesi preferiscono i pomodori.
Interessanti i risultati sul bulbo da fiore preferito: quasi tutti indicano il tulipano, con una percentuale del 20% circa; solo gli inglesi si discostano e scelgono il narciso come ‘must have’. Dalie e gigli, seppur con percentuali inferiori (circa l’11%), sono molto apprezzati in tutti i paesi. L’Italia, insieme all’Olanda, indica tra i bulbi preferiti anche l’amaryllis (11%).
Alla richiesta di indicare il colore preferito nel proprio giardino, oltre il 20% dei partecipanti al sondaggio sceglie il rosso. Rispetto alla media, spicca poi la preferenza dei francesi per il verde (20%), degli olandesi per il viola (18%) e degli inglesi per il giallo (16%). Italia, Francia, Germania e Inghilterra non amano invece il bianco, mentre curiosamente il colore meno votato dagli olandesi è proprio l’arancione.
Singolari i risultati relativi all’attività preferita in giardino: per tutti è in assoluto piantare bulbi, piantine, talee, e in questo gli italiani si distinguono con un 47% rispetto alla media del 30%. Per il 30% dei francesi è piacevole anche raccogliere, mentre i tedeschi amano curare il prato, tagliando e diserbando (17% rispetto alla media europea del 9%). A ben il 19% degli inglesi piace dar da mangiare agli uccellini.
Bakker è una multinazionale olandese leader a livello europeo nella vendita a distanza di prodotti di giardinaggio. È presente in ben 21 paesi europei: oltre ovviamente all’Olanda, è anche in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Irlanda, Belgio, Lussemburgo, Austria, Svizzera, Danimarca, Svezia, Norvegia, Estonia, Lettonia, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovenia, Romania e Bulgaria.
La sede centrale si trova a Lisse, al centro della regione dei bulbi da fiore: essendo a contatto diretto con i coltivatori, Bakker ha una conoscenza approfondita delle diverse varietà di bulbi e piante ed è all’avanguardia nelle nuove tendenze di mercato.
Grazie ad un sistema avanzato di produzione e logistica, i prodotti vengono consegnati giornalmente direttamente dai vivai, per assicurare la massima freschezza dei prodotti. L’immagazzinaggio temporaneo di piante e bulbi è differenziato in ben 11 aree climatiche, con specifiche condizioni di temperatura e umidità a seconda della varietà botanica.
Infine, le spedizioni, che superano i 4 milioni di pacchi l’anno, si avvalgono di trailer condizionati e di corrieri espresso a livello locale.
Grazie all’alta qualità dei prodotti, certificata dalla fondazione olandese «Marchio di Qualità dei Bulbi da Fiore», Bakker è in grado di offrire - unica in Europa - una garanzia ″soddisfatti o rimborsati″ fino a 5 anni.
L’assortimento Bakker comprende oltre 3.500 varietà per stagione e comprende bulbi da fiore (che rappresentano circa un terzo del fatturato), piante, rosai, arbusti, piante da frutto, sementi da ortaggi e accessori e decorazioni per il giardino.
Gli ordini possono essere fatti per posta, telefono o internet (www.bakker-it.com): il canale internet è cresciuto da meno del 10% a quasi il 20% negli ultimi 5 anni e nei prossimi 3 anni si prevede che la proporzione degli ordini internet più che raddoppi, grazie alla crescente penetrazione dell’e-commerce.
Nel corso del 2015 verrà lanciata una nuova versione del sito internet di Bakker, presente in 21 paesi e declinato in 16 lingue, che raccoglie oltre 260.000 ordini l’anno: verranno attuati numerosi miglioramenti di funzionalità, inclusa l’ottimizzazione per acquisti da dispositivo mobile (smartphone e tablet) e la possibilità per i clienti di condividere esperienze e consigli di giardinaggio. Bakker è presente anche sui social media, con un blog di giardinaggio (www.giardinaggio-bakker.it), una fanpage su Facebook (www.facebook.com/Bakker.it) e una bacheca foto su Pinterest (www.pinterest.com/bakkerpiante).
La storia di Bakker
Bakker è stata fondata l’8 ottobre 1945 da Piet Bakker, subito dopo la Seconda Guerra Mondiale. In quel periodo, molti olandesi ricevevano pacchi contenenti alimenti e capi d’abbigliamento da parenti e amici che vivevano in altri Paesi. Naturalmente molti di loro desideravano ricambiare, inviando qualcosa a loro volta. Ma in Olanda non c’era nulla… ad eccezione dei bulbi da fiore.
Così Piet Bakker intuì che poteva aprirsi un nuovo mercato e cominciò a pubblicare degli annunci pubblicitari sui quotidiani in cui offriva pacchi regalo. Ben presto iniziò a realizzare cataloghi illustrati di bulbi da fiore che inviò per corrispondenza direttamente ai consumatori.
Dopo la scomparsa di Piet Bakker nel 1978, alla guida dell’azienda ci sono i figli Jacques a Pieter Bakker, che hanno ampliato la gamma dei prodotti con piante, rosai e arbusti, espanso la presenza geografica in tutta Europa e acquisito via via numerose aziende del settore, tra cui Willemse, Stassen e Hortico. Tra tutte le società olandesi che operavano in questo mercato nella seconda metà del secolo scorso, la Bakker è l’unica ad essere arrivata con successo fino ai giorni nostri.
“E questo grazie al fatto che abbiamo saputo costantemente rinnovarci, adeguandoci al mutamento dei gusti e degli stili di vita, ma anche utilizzando con efficacia le nuove tecnologie: infatti, vendiamo anche attraverso internet fin dal 1998”, commenta Jacques Bakker.
Nei prossimi anni, Bakker prevede di sviluppare ulteriormente il modello multi-canale, con una centralità dell’e-commerce e una sempre migliore rispondenza alle esigenze dei propri clienti, in termini di personalizzazione dell’offerta, qualità dei prodotti e livello di servizio.
ʺLa nostra ambizione è di ispirare tutti coloro che amano il verde e la natura a scoprire il piacere del giardinaggio, con una vasta gamma di soluzioni complete per il giardino, per la casa e per il terrazzo, e consigli da esperti per ottenere facilmente risultati gratificantiʺ conclude Jacques Bakker.
Un regalo speciale, diverso e utile, per il prossimo Natale: il Vascone di coltivazione Hobby Orto dell’Azienda Ortoflorovivaistica Di Meo Remo è una strenna adatta agli appassionati dell’orto e a chi, semplicemente, desidera avere verdure fresche coltivate con le proprie mani sul balcone di casa anche durante l’inverno.
Hobby Orto è infatti un sistema completo di coltivazione, innovativo per le sue caratteristiche, che consente di realizzare un sogno: far crescere ortaggi rigogliosi a metro zero anche dove non si hanno a disposizione giardini o piccoli appezzamenti di terreno e in qualsiasi periodo dell’anno. Il Vascone, che può contenere da sei fino a dodici piante, è dotato di un serbatoio che eroga acqua secondo il fabbisogno e che permette di idratare le radici come avviene in natura, garantendo autonomia idrica per una settimana circa: un vantaggio non indifferente per chi lavora e non ha molto tempo da dedicare alle cure dell’orto o torna a casa tardi la sera.
Regalo nel regalo, per Natale insieme al Vascone di coltivazione Hobby Orto saranno date in omaggio due buste di semi per orto personalizzate secondo il clima della propria zona e che potranno essere messe a dimora fin da subito.Il vascone di coltivazione Hobby Orto è acquistabile online, al costo di 75 euro, sul sito internet: http://eshop.dimeoremo.it/index.php e verrà spedito in una colorata confezione regalo.
Un'altra idea per il Natale è “Buon appetito aromi”, un pratico cestino (rosso all’esterno e bianco all’interno) che contiene sei vasetti con altrettante piantine aromatiche: timo, origano, salvia, rosmarino, menta e mentuccia che potranno essere riassortite secondo le stagioni. Questo cestino si può tenere sul balcone o in uno spazio piccolissimo: sul davanzale della finestra, in cucina, sul tavolo da pranzo.
“Buon appetito aromi” può essere acquistato al prezzo di 6,50 euro sull’e-shop dell’Azienda Agricola Di Meo Remo http://eshop.dimeoremo.it/index.php.
Riparte il 6° anno della Scuola Italiana di Potatura della Vite
ottobre 2014 - Sono aperte le iscrizioni ai corsi della Scuola Italiana di Potatura della Vite, che i Preparatori d’Uva terranno in 13 sedi regionali da novembre 2014 a febbraio 2015. Visto l’ottimo riscontro ottenuto l’anno scorso, quando erano state avviate in via sperimentale, si ripropongono a Cormòns (Friuli Venezia Giulia), Suvereto (Toscana) e Conegliano (Veneto) le lezioni di ginnastica per potatori di Catherine Berger, esperta in risorse umane, e Pierre Le Guennec, fisioterapista. Si tratta di esercizi per la schiena, il collo, le braccia, le mani da fare prima e dopo il lavoro, studiati appositamente per i movimenti che compie il potatore “perché - dice Marco Simonit - per prendersi cura delle vigne, bisogna innanzitutto prendersi cura del proprio corpo. Perciò abbiamo deciso di mettere al centro della formazione in vigna anche il benessere del potatore”.
La Scuola, creata da Simonit&Sirch, consolida in questa sesta edizione la sua presenza nei territori di pregio della viticultura italiana, con 13 sedi permanenti e Tutor di potatura, che fanno parte del Team di Marco Simonit e che lavorano in varie zone viticole d’Italia e d’Europa. Frequentata da centinaia di persone ogni anno, rafforza anche le collaborazioni con importanti Università e Istituti di Ricerca Italiani che contribuiscono al progetto con approfondimenti di fisiologie e patologia della vite. Novità di questa edizione è la collaborazione con la Sezione di Scienze della Vigna e del Vino dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
I corsi 2014/2015 si terranno in Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia, Veneto (nelle due sedi di Conegliano e della Valpolicella), Emilia Romagna, Lazio, Campania, Sicilia, Toscana (nelle due sedi in Chianti e in Maremma). La tredicesima sede, in via di definizione entro l’anno, sarà in Sardegna, in provincia di Cagliari, e vedrà la collaborazione dell’Università degli Studi di Sassari.
Le lezioni si terranno tra novembre 2014 e febbraio 2015 per la potatura invernale e maggio 2015 per la potatura verde. Come per le scorse edizioni, sono aperte a tutti (addetti ai lavori, tecnici, studenti o anche semplici appassionati del verde) e si articoleranno in 4 giorni di lezione per un totale di 32 ore formative. In Friuli Venezia Giulia, in Toscana (sede di Suvereto) e in Veneto (sede di Conegliano) dove si terrà la ginnastica dei potatori le giornate saranno 5.
I primi 3 giorni si terranno in inverno, con 24 ore di corso focalizzate su teoria e pratica della potatura ramificata sulle forme di allevamento a taglio corto e lungo. Saranno date nozioni di anatomia, morfologia e patologia della vite. Alla parte teorica si affiancherà quella pratica, in vigneti dove il team Simonit&Sirch applica già da tempo il Metodo, con dimostrazione di potatura da parte dei tutor (in cui verranno evidenziate manualità e postura corrette) e esercitazioni individuali di potatura per i partecipanti. Il quarto giorno si terrà nella primavera 2015 per la gestione dei lavori in verde. A chi frequenterà sia le lezioni invernali che quella primaverile e supererà i test finali, sarà rilasciato un attestato di frequenza.
Date e programmi dettagliati si trovano sul sito www.simonitesirch.it, dove si possono anche fare le iscrizioni online.
Il costo è di 360 € (390 € per Friuli Venezia Giulia, Toscana sede di Suvereto, Veneto sede di Conegliano dove si terranno anche le lezioni di ginnastica). Il costo del corso per gli studenti delle Università ed Istituti partner è di 70 € (previa comunicazione alla segreteria della Scuola: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
L’obiettivo della Scuola è insegnare le basi su cui si fonda il Metodo Simonit&Sirch di potatura ramificata della vite, ormai adottato da oltre 130 fra le principali cantine italiane ed europee.
“I risultati di una corretta potatura e di un’attenta gestione del verde si vedono chiaramente durante la vendemmia. Le viti potate secondo il nostro Metodo – dice Marco Simonit – danno uve più sane, omogenee, di migliore qualità, più facili da raccogliere anche in annate di vendemmia difficile come è il 2014. Infatti, essendo delle piante equilibrate, hanno una maturazione più omogenea, cosa che quest’anno ha fatto la differenza, soprattutto al Nord, che ha dovuto affrontare più che le altre zone della penisola le note problematiche meteorologiche".
In sintesi, il Metodo Simonit&Sirch si fonda su 4 regole base che possono essere applicate universalmente: permettere alla pianta di crescere con l’età, di occupare spazio col fusto e con i rami; garantire la continuità del flusso linfatico; eseguire tagli di piccole dimensioni sul legno giovane, poco invasivi; utilizzare la cosidetta tecnica “del legno di rispetto” per allontanare il disseccamento dal flusso principale della linfa.
Per informazioni e iscrizioni: www.simonitesirch.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">scuola@preparatoriuva.it - Tel. 0432.752417